Giugno, 2021

Giorno e Orario
(Domenica) 21:00
Luogo
Cortile del Teatro Tempio
Viale Caduti in Guerra, 196, 41121 Modena
Programma di sala
Alessandro Carbonare clarinetto Monaldo Braconi pianoforte Johannes Brahms (1833-1897) Sonata in mib maggiore op. 120 n. 2 Béla Bartók (1881-1945) Danze popolari rumene John Williams (1932) Tre temi da Schindler's list | per pianoforte solo Tradizionale
Programma di sala
Alessandro Carbonare clarinetto
Monaldo Braconi pianoforte
Johannes Brahms (1833-1897)
Sonata in mib maggiore op. 120 n. 2
Béla Bartók (1881-1945)
Danze popolari rumene
John Williams (1932)
Tre temi da Schindler’s list | per pianoforte solo
Tradizionale Klezmer
Habdala e Blistpost
Béla Kovács (1937)
Sholem-alekhem, rov Feidman!
George Gershwin (1898 – 1937)
I got Rhythm
Un grande ospite e amico di GMI Modena, Alessandro Carbonare, torna con il programma che avrebbe dovuto chiudere la stagione GMI 19-20, ma che come tanti altri concerti, è stato rimandato a causa del perdurare della chiusura di Teatri e Sale da concerto. Un programma, quello proposto dal duo Carbonare/Braconi, che dalle atmosfere tardoromantiche e crepuscolari dell’ultimo Brahms si affaccia sul Novecento d’ispirazione popolare di Bartók per finire con trascinanti suggestioni Klezmer.
Biglietto 10 euro
Prevendita biglietti online su liveticket.it | link diretto
Biglietteria sul luogo del concerto: un’ora prima dell’inizio.
Per informazioni: segreteriagmimo@gmail.com
331 3345868 (segreteria telefonica: sarete ricontattati)
Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista all’Orchestre National de France. Sempre nel ruolo di primo clarinetto, ha avuto importanti collaborazioni anche con i Berliner Philarmoniker, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York. Si é imposto nei piu’ importanti concorsi internazionali: Ginevra, Praga, Tolone, Monaco di Baviera e Parigi. Dal suo debutto con l’Orchestra della Suisse Romande di Ginevra, Alessandro Carbonare si é esibito come solista, tra le altre, con l’Orchestra Nazionale di Spagna, la Filarmonica di Oslo, l’Orchestra della Radio Bavarese di Monaco, l’Orchestre National de France, la Wien Sinfonietta, l’Orchestra della Radio di Berlino, la Tokyo Metropolitan Orchestra e con tutte le piu’ importanti orchestre italiane. Ha registrato gran parte del repertorio per Harmonia Mundi e JVC Victor dando anche grande impulso alla nuova musica per clarinetto, commissionando nuovi concerti a Ivan Fedele, Salvatore Sciarrino, Luis De Pablo e Claude Bolling. Appassionato cultore della musica da camera è da sempre membro del Quintetto Bibiena e collabora regolarmente con eminenti artisti ed amici come Mario Brunello, Marco Rizzi, Pinkas Zukerman, Alexander Lonquich, Emmanuel Pahud, Andrea Lucchesini, Wolfram Christ, Il Trio di Parma, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Luis Sclavis, Paquito D’Riveira e molti altri. Da sempre attratto non solo dalla musica “ classica” , si escibisce anche in programmi jazz e Klezmer. Importanti le collaborazioni con con Paquito D’Riveira, Enrico Pieranunzi e Stefano Bollani.
«Guest Professor» in alcuni tra i piu’ importanti Conservatori di tutto il mondo (tra cui Royal College di Londra, Juillard School di New York, Conservatorio Superiore di Parigi, School of Arts di Tokyo) ha fatto parte delle giurie di tutti i piu’ importanti concorsi internazionali per il suo strumento (Ginevra, Monaco di Baviera, Praga, Pechino, il « K.Nielsen » in Danimarca ed il « B. Crusell » in Finlandia) . Su personale invito di Claudio Abbado, Alessandro Carbonare ha accettato il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart con la quale, sempre sotto la direzione del M° Abbado, registrato per Deutsche Grammophon il concerto K622 al clarinetto di bassetto, lavoro che ha vinto il 49° Record Academy Awards 2013. Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale , ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela. Grande successo ha ottenuto il cd per Decca “the Art of the Clarinet”, mentre il canale satellitare SKY-CLASSICA gli ha dedicato un ritratto per la serie «I Notevoli». E’ professore di clarinetto all’Accademia Chigiana di Siena.
Monaldo Braconi è nato a Roma dove ha studiato presso il Conservatorio; si è poi perfezionato con Massimiliano Damerini, Oleg Malov, Riccardo Brengola, Sergio Perticaroli e Felix Ayo. Svolge attività solistica e cameristica esibendosi in prestigiose stagioni nazionali e internazionali. Si è recentemente esibito nel Secondo Concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov con la Sophia Symphonic diretta da Ljubka Biagioni presso il Tiroler Festspiele di Erl. È maestro collaboratore presso i corsi dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena e presso i corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, nelle classi di Massimo Paris, Giovanni Sollima e Alessandro Carbonare. Dal 1998 ha collaborato con l’Orchestra di Santa Cecilia sotto la direzione di Chung, Pappano, Eötvös, Maazel, Valčuha, Iurowski, Orozco, e con il Coro di Santa Cecilia, sotto la direzione di Bressan, Gabbiani, Balatsch e Visco. Collabora con importanti ensemble tra cui I Percussionisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il PianoFortissimoPercussionEnsemble, i Solisti della Scala e il Quartetto della Scala. Tra le ultime registrazioni troviamo un dvd del 2015 dal titolo Playing Portraits registrato presso il Museo di Arte Contemporanea di Roma, su musiche del Novecento. È docente di pianoforte presso il Conservatorio di Campobasso.