I prossimi Appuntamenti
Mese in corso
Marzo
Giorno e Orario
(Sabato) 17:30
Luogo
Teatro San Carlo, Modena
Via S. Carlo, 5, Modena MO
Programma di sala
Esmé quartet Primo premio al Wigmore Hall International String Quartet Competition 2018 Wonhee Bae violino Yoona Ha violino Jiwon Kim viola Ye-Eun Heo violoncello Nuovo programma: Anton Webern (1883 - 1945) Langsamer Satz Franz Joseph Haydn
Programma di sala
Esmé quartet
Primo premio al Wigmore Hall International String Quartet Competition 2018
Wonhee Bae violino
Yoona Ha violino
Jiwon Kim viola
Ye-Eun Heo violoncello
Nuovo programma:
Anton Webern (1883 – 1945)
Langsamer Satz
Franz Joseph Haydn (1732 – 1809)
Quartetto n. 41 in sol maggiore op. 33 n. 5
Vivace assai
Largo cantabile
Scherzo e Trio
Finale. Allegretto
Johannes Brahms (1833 – 1897)
Quartetto in la minore op. 51 n. 2
Allegro non troppo
Andante moderato
Quasi Minuetto, Moderato. Allegretto vivace
Finale. Allegro non assai
biglietto 13 euro
segue aperitivo (a offerta):
Tutte le Volte
Prosciutto 24 mesi / Formaggi e miele in favo
Degustazione di vini Cantina della Volta: Brut rosso / Rimosso / Trentasei / Mattaglio pas dosé
Prosciutto dell’Azienda Nini di Savignano – Modena I vini degli aperitivi sono stati selezionati o approvati da Filippo Marchi .
L’Esmé quartet ha debuttato in maniera sensazionale sulla scena internazionale nell’aprile 2018, aggiudicandosi alla prestigiosa Wigmore Hall String Quartet Competition, uno dei concorsi per quartetto più importanti al mondo, il Primo Premio assoluto, il premio per la migliore esecuzione sia del quartetto di Mozart sia del quartetto di Beethoven e il premio della Fondazione Esterhazy. In precedenza, il quartetto Esme si era classificato terzo al Concorso internazionale di Musica da Camera di Trondheim nel 2017 ed aveva ricevuto il Premio del Pubblico al Concorso per quartetto d’archi Irene-Steels Wilsing nel gennaio 2018. Le performance più recenti del Quartetto Esme includono apparizioni a St. Martin in the Fields di Londra, all’Alpmuseum di Remagen, al Kunstmuseum Villa Zanders e una trasmissione per NDR Radio Germany. Il Quartetto ha preso parte ai corsi organizzati dalla Proquartet Academy e dalle Jeunesses Musicales tedesche a Weikersheim nel 2017 dove gli è stato assegnato come premio speciale un concerto,da effettuarsi nel 2019, presso il Festival di Heidelberg. Tra i prossimi impegni di rilievo del quartetto ci sono un concerto alla Flagey di Bruxelles per il Musiq3 Festival 2018, una residenza al Festival di Aix-en-Provence, una residenza presso l’Accademia per Quartetto d’Archi di Montreal, una residenza presso il Classic Esterhazy Eisenstadt, un concerto alla Wigmore Hall e al Brahms Festival di Lubecca nel 2019. Ispirazione e guida del Quartetto Esmè sono stati artisti come Gunter Pichler e Jonathan Brown (Cuarteto Casals) ed Eberhard Feltz. Attualmente il Quartetto si sta perfezionando presso la Musikhochschule Lubeck sotto la guida di Heime Muller.
Giorno e Orario
(Sabato) 16:45
Luogo
Teatro San Carlo, Modena
Via S. Carlo, 5, Modena MO
Programma di sala
ORE 16.45 Spazio '15/I - Bianco, rosso e verde oro Allievi dell'ISSM Vecchi-Tonelli Giovane musica italiana e brasiliana INGRESSO LIBERO ORE 17.30 Tournée del violinista Kevin Zhu: annullata NUOVO CONCERTO: Trio Quodlibet Mariechristine Lopez violino Virginia Luca viola Fabio
Programma di sala
ORE 16.45
Spazio ’15/I – Bianco, rosso e verde oro
Allievi dell’ISSM Vecchi-Tonelli
Giovane musica italiana e brasiliana
INGRESSO LIBERO
ORE 17.30
Tournée del violinista Kevin Zhu: annullata
NUOVO CONCERTO:
Trio Quodlibet
Mariechristine Lopez violino
Virginia Luca viola
Fabio Fausone violoncello
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Divertimento “Gran Trio” in mi bemolle maggiore K 563
Allegro
Adagio
Minuetto e trio. Allegro
Andante
Minuetto e trio. Allegretto
Allegro
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Trio n. 3 in sol maggiore op. 9 n. 1
Adagio. Allegro con brio
Adagio, ma non tanto e cantabile
Scherzo. Allegro
Presto
Biglietto 13 euro
Il Trio Quodlibet si è costituito nel Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano durante il loro percorso di studio specialistico individuale conclusosi con il massimo dei voti. Nel corso del Master of Arts, hanno studiato con i Maestri Bruno Giuranna, Stefano Molardi, Enrico Dindo, Yuval Gotlibovich e Nora Doallo. Attualmente studiano presso l’Accademia Stauffer di Cremona nella classe del Quartetto di Cremona. Si sono inoltre perfezionati con il Belcea Quartett, Gewandhaus Quartett, il Fine Arts Quartet, Heime Müller, Hariolf Schlichtig, Dirk Mommerz, Vogler Quartett, Ula Ulijona, Stefano Guarino e Rudens Turku. Nel 2017 hanno ottenuto il Diploma d’Onore dell’Accademia Chigiana di Siena nella classe di musica da camera del Maestro Bruno Giuranna. Nel 2017 il Trio Quodlibet è stato selezionato per il progetto Le Dimore del Quartetto. Nel 2016 è stato assegnato al Trio Quodlibet il 2^premio “Tina Anguissola Scotti” al “Valtidone International Chamber Music Competition”, il 1^premio all’ “European Music Competition” di Moncalieri ed il Premio Speciale della Giuria al concorso “Coop Music Awards”. Nel 2017 ricevono tramite Le Dimore del Quartetto la borsa di studio “Lili Comparini” per gentile concessione del Sign. Comparini. Si sono esibiti per i Concerti della Cappella Paolina al Quirinale a Roma in diretta su RaiRadio3 e RaiQuirinale nel 2016 e nel 2017, l’Unione Musicale di Torino, Musica Insieme di Bologna, il Festival MITO Settembre Musica 2017, la Konzerthall della Beethoven Haus di Bonn e “Omaggio a Cremona” nel 2016 e nel 2017. Hanno suonato inoltre in numerose rassegne e stagioni musicali in Italia, Francia, Germania e Austria. Nel 2017 con il “Progetto Goldberg” hanno preso parte ad una tournée nel Sud della Francia, ad una residenza per il Ravenna Festival “I Vespri a San Vitale” e a dei concerti per la Fondazione Bottari Lattes a Monforte d’Alba e per il Museo del Violino di Cremona presso l’Auditorium Arvedi. Hanno partecipato nel 2015 al Festival Pablo Casals di Prades, nel 2016 e nel 2017 al Festival Jeunesses Musicales Deutscheland e nel 2017 al Festival di Seefeld in Tirolo. Sempre nel 2017 sono stati invitati al Festival Materadio andando in onda su RAIRadio3 per la trasmissione Lezioni di musica condotta dal Maestro Giovanni Bietti.
Giorno e Orario
(Sabato) 17:30 - 22:00
Luogo
Teatro San Carlo, Modena
Via S. Carlo, 5, Modena MO
Programma di sala
Ore 17.30 Introduzione La cultura al tempo dello stalinismo Giuliano Albarani Storico - Presidente Fondazione Collegio San Carlo Comporre al tempo del terrore a cura di Carlida Steffan Letture dall’epistolario di Šostakovič, brani in ascolto
Programma di sala
Ore 17.30 Introduzione
La cultura al tempo dello stalinismo
Giuliano Albarani Storico – Presidente Fondazione Collegio San Carlo
Comporre al tempo del terrore
a cura di Carlida Steffan
Letture dall’epistolario di Šostakovič, brani in ascolto dalle Sinfonie del tempo di guerra, estratti dal documentario Šostakovič against Stalin, 1997
INGRESSO LIBERO
Ore 19.30 Aperusso (a offerta)
Insalata russa e altre sfiziosità in argomento
Vitovska Zidarich 2015 – Vodka in cocktail – Lambrusco
Ore 20.30
Joo Cho soprano
Michaela Bilikova Bozzato violino
Diego Romano violoncello
Mario Sollazzo pianoforte
Dmitri Šostakovič
Sette romanze su testi di Alexandr Blok
Canzone di Ofelia per soprano e violoncello
Gamayun, uccello profeta per soprano e pianoforte
Eravamo insieme per soprano e violino
La città dorme per soprano, violoncello e pianoforte
Tempesta per soprano, violino e pianoforte
Segni segreti per soprano, violino e violoncello
Musica per soprano, violino, violoncello e pianoforte
Sonata in re minore per violoncello e pianoforte, op. 40
Quarto movimento: Allegro
Trio n. 2 in mi minore, op. 67
Andante – Moderato
Allegro con brio
Largo
Allegretto
Biglietto 13 euro
La controversa e drammatica figura del grande musicista è occasione per riflettere sul rapporto tra cultura e potere, sull’indipendenza, la sottomissione, il mascheramento, il rischio del sarcasmo celato dietro l’encomio. L’epoca staliniana può rivelare, proprio in virtù della sua brutalità ideologicamente esibita,
meccanismi che contraddistinguono la costruzione del consenso in epoche e strutture politiche e sociali ben diverse
Joo Cho, soprano sudcoreana, si è diplomata con lode e menzione d’onore al Conservatorio di Milano e si è perfezionata con Peter Schreier e Helmut Deutsch. Affermatasi come vincitrice assoluta in numerosi concorsi, si è esibita internazionalmente in ambito operistico, sinfonico- oratoriale e contemporaneo: La Traviata, La Bohème e Così fan tutte all’Opera House di Seoul, Der Ring des Nibelungen al Tiroler Festspiele Erl (con Gustav Kuhn), Requiem di Mozart nel Duomo di Milano (con Donato Renzetti), Messa da Requiem di Verdi all’Auditorium della Conciliazione di Roma, Il rumore del tempo di Giacomo Manzoni all’Auditorio Nacional di Madrid e alla Suntory Hall di Tokyo (con Maurizio Pollini e Ensemble Intercontemporain), Requiem around Requiem di Giovanni Falzone al Teatro Regio di Parma. Intensa l’attività nell’ambito del recital liederistico (Musée Debussy a Parigi, Palacio Marqués de Salamanca a Madrid, Shakespeare Institute a Stratford-upon-Avon, Festival MITO a Milano). È stata più volte ospite della GMI sede di Modena, in ensemble e conferenze – concerto dedicate al Lied
Michaela Bilikova Bozzato, nata a Bratislava, all’età di cinque anni si trasferisce in Italia dove inizia lo studio del violino con la madre. Si diploma all’età di diciannove anni al Conservatorio di Venezia, nel 2000 consegue la laurea con il massimo dei voti presso l’Accademia di musica di Bratislava, nel 2009 conclude con la votazione 110 e lode il biennio sperimentale di violino, indirizzo solistico, nella classe del M° Alessandro Perpich. Prende parte a numerosi corsi di perfezionamento e durante gli studi lavora in Germania come seconda spalla nella “Sudhessischekammerorchester” Bad Orb e nell’ Orchestra Filarmonica Slovacca . Dal 2001, tornata in Italia (dal 2007 residente a Modena) suona regolarmente, spesso come spalla, concertino o spalla dei secondi violini, in orchestre quali Filarmonica Marchigiana, Orchestra Città Lirica di Livorno, l’ Orchestra del Conservatorio di Fermo e del Teatro Lirico Sperimentale A. Belli di Spoleto, stagioni liriche dei “Pomeriggi musicali”, Musici Estensi di Varese. Dal 2006 ha suonato regolarmente come aggiunta nella Filarmonica “A. Toscanini” e con altre orchestre, quali Filarmonica italiana di Piacenza, “Filarmonia Veneta”, Haydn di Bolzano. Dal 2008 è primo violino nelle produzioni operistiche annuali in ensemble del Teatro Comunale di Modena. Si è sempre dedicata all’attività concertistica prevalentemente nell’ ambito della musica da camera suonando soprattutto in duo, trio e quartetto ed in alcune orchestre da camera con le quali si esibisce anche da solista. Nel 2005 fonda il trio “Wieck” formazione femminile con il quale esplora il repertorio di donne compositrici. Nel 2014 fonda il Cécile Ensemble con altre tre musiciste, proponendo diversi recital dedicati alla musica da film, presentati anche nelle stagioni della GMI modenese.
Diego Romano è il Secondo Violoncello con obbligo del Primo dell’ Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nato a Napoli nel 1976, si diploma sotto la guida di S. Altobelli con il massimo dei voti presso il Conservatorio San Pietro a Majella nel 1997. Si perfeziona successivamente con F. M. Ormezowsky a Portogruaro, M. Drobinsky e M. Maisky all’ Accademia Chigiana dove ottiene le Borse di Studio e il Diploma di Merito nel 1995 e 1996. Nel 1998 entra a far parte della Konzertklasse di Thomas Demenga presso la Musikakademie di Basel(CH), conseguendo il Solistendiplom con il massimo dei voti e la lode nel 2001 ed esibendosi con l’Orchestra della Radio di Basel diretta da J. Henneberger nel Concerto di A. Dvorak op 104. Nel 2000 prende parte ai master di violoncello tenuti da G. Rivinius, W. Boettcher, W. Schultz presso l’Accademia G. Mahler. Nel 2001 risulta vincitore della Borsa di studio Emma Contestabile dell’ Accademia Chigiana nella classe di M. Brunello e continua a perfezionarsi con il Maestro per due anni all’Accademia Romanini di Brescia. È vincitore e premiato nei seguenti Concorsi: Orchestra dell’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Ruolo di Terzo Violoncello con obbligo del Primo nel 2001 e Ruolo di Secondo Violoncello-Concertino con obbligo del Primo nel 2007), Città di Aversa, Estate Internazionale di Portogruaro, Città di Pozzuoli, Città di Modena, Città di Napoli, Città di Vittorio Veneto. Ha collaborato come Primo Violoncello Solista con la Gustav Mahler Jugendorchester, l’Orchestra Giovanile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’ Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Festival di Stresa. Ha suonato sotto la direzione dei più grandi musicisti del panorama internazionale quali P. Boulez, S. Ozawa, M. W. Chung, K. Masur, G. Pretre, A. Pappano, R. Muti, G. Sinopoli, W. Sawallisch… Molto attivo anche come camerista, è membro fondatore del Sestetto Stradivari e ha collaborato con artisti quali Lang Lang, F. Ajo, M. Brunello, A. Pappano, M. Quarta, G. Carmignola, L. Defusco, K. Blacher, A. Lonquich, M.Maisky. Appassionato didatta è Docente della classe di Violoncello presso Villa Pennisi in Musica ad Acireale. Suona un Violoncello di Erminio Montefiori, Genova 1860 ed uno di Alessandro Ciciliati del 2016.
Mario Sollazzo è nato a Napoli. Dopo essersi diplomato in pianoforte e musica da camera al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma ha continuato gli studi alla Musikhochschule di Detmold in Germania. Successivamente si è diplomato in composizione alla Musikhochschule “Carl Maria von Weber” di Dresda. E’ laureato con lode in filosofia presso l’Università Tor Vergata di Roma. Alterna l’attività di pianista a quella di clavicembalista contando su un vastissimo repertorio che spazia dal barocco alla musica contemporanea. Collabora con compagnie teatrali e coreografi per i quali cura la composizione ed esecuzione delle musiche di scena tra cui quelle per :”Il Flauto Magico. II Parte” di Goethe, “L’Opera dei Pezzenti” di J. Gay, “La Tempesta”, “Come vi piace” e “Amleto” di Shakespeare, “Purcells Traum” di di T. Dorst. Incide per la casa discografica KHA presso cui ha pubblicato i cd “LA32” con musiche per pianoforte solo di Ernesto Lecuona e “Piano Express” con una selezione di brani del repertorio pianistico tradizionale. Dal 2010 anche per Musica NovAntiqua con cui ha pubblicato il doppio cd “Domenico Scarlatti – Sonate”. Come pianista, clavicembalista e cantante è attivo come solista, con orchestra e in formazioni cameristiche. Concerti in Italia, Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Austria, Olanda, Slovenia per istituzioni come Gewandhaus Lipsia, Europäisches Zentrum der Künste Dresden, Musikfestspiele Dresden, Amici della Musica Modena, Agimus Firenze, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Grandezze & Meraviglie Festival Modena, Bachfest Freiberg, Anhaltisches Theater Dessau, Teatro Comunale di Modena, Teatro Valli di Reggio Emilia, Rudolstadt Festival, Stiftung Michaelstein, Ekhof Festival Gotha. Registrazioni live per le radio tedesche MDR e WDR e la Radio Nazionale Slovena. Dal 2001 al 2005 ha avuto un incarico di insegnamento presso la Musikhochschule di Detmold. Ha insegnato pianoforte principale presso i conservatori di Benevento e Campobasso dal 2006 è docente presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi-Tonelli di Modena.
LORENZO ALBANESE - FISARMONICA
-
Auditorium Spira mirabilis, Formigine
- Via H. Pagani, 25, Formigine MO
Giorno e Orario
(Sabato) 17:30
Luogo
Auditorium Spira mirabilis, Formigine
Via H. Pagani, 25, Formigine MO
Programma di sala
Lorenzo Albanese fisarmonica Vincitore Talent “Amadeus Factory” 2017 Johann Pachelbel Chaconne in fa minore P. 43 (1653 - 1706) (trascrizione dall’originale per organo) Isaac Albeniz
Programma di sala
Lorenzo Albanese fisarmonica
Vincitore Talent “Amadeus Factory” 2017
Johann Pachelbel Chaconne in fa minore P. 43 (1653 – 1706) (trascrizione dall’originale per organo)
Isaac Albeniz Asturias (1860 – 1909) (trascrizione dall’originale per pianoforte)
Franck Angelis Romance (1962)
Alexander Pusckarenko Skify of the XX Century (1915 – 1995)
Sergey Voytenko Revelation (1973)
Patrick Busseil Interludio et Danze (1956)
Vyacheslav Semionov dalla Sonata n. 1: III Tempo (1946)
Biglietto: 5 euro
“Classico” programma per fisarmonica, che presenta (poche) trascrizioni per questo strumento, per il quale fino a pochi decenni fa era scarso il repertorio musicale originale extra folklorico. Il concerto presenta poi molte musiche di recente composizione scritte direttamente per la vastissima gamma sonora della fisarmonica dai maggiori specialisti di questo strumento,
Lorenzo Albanese, nasce a Cinquefrondi nel 1997. Intraprende lo studio della fisarmonica all’età di 11 anni da autodidatta. Nel 2013 inizia lo studio della musica classica con Luca Colantonio presso il Liceo Musicale “G. Rechichi” di Cinquefrondi e nel corso dell’anno viene ammesso al Conservatorio di Musica “F. Torrefranca” di Vibo Valentia, in cui viene seguito da Mario Stefano Pietrodarchi. Ha seguito inoltre corsi di perfezionamento con docenti tra i quali Massimiliano Pitocco, Giuseppe Scigliano, Pavel Feniuk, Vojin Vasovic, Aleksandr Hurustevich, Gorka Hermosa, Petri Makkonen, Grayson Masefield. Grazie allo studio e alla tenacia, risulta tra i primi tre selezionati dal Conservatorio “F. Torrefranca” per partecipare al Progetto Erasmus che gli consente di esibirsi presso la Royal Academy of Music di Londra nel 2015 e nuovamente nel 2016, sotto la guida di Owen Murray e del docente del Conservatorio della Finlandia, Matti Rantanen. Nell’agosto del 2017 ha frequentato il Summer Camp della Royal Danish Academy of Music di Copenaghen come allievo di Geir Draugsvoll. Vincitore di vari concorsi nazionali, grazie alla vittoria ottenuta al talent Amadeus Factory, il primo talent dedicato alla Musica Classica, Lorenzo si esibisce ora in tutta Italia.
Organizzatore
Gioventù musicale - sede di Modenasegreteriagmimo@gmail.com 331 3345868