Marzo, 2018

dom11mar17:30CONCERTO NAPOLIDE17:30 Auditorium Spira mirabilis, Formigine, Via H. Pagani, 25, Formigine MORassegna:ForGiMIneEventi:Concerti fuori abbonamento

Giorno e Orario

(Domenica) 17:30

Luogo

Auditorium Spira mirabilis, Formigine

Via H. Pagani, 25, Formigine MO

Programma di sala

Domenica 11 marzo 2018 ore 17.30
Auditorium Spira mirabilis, Formigine 

ForGiMIne

CONCERTO NAPOLIDE

Ànema
Marcello Corvino violino
Biagio Labanca chitarra
Massimo De Stephanis contrabbasso
Fabio Tricomi percussioni, oud e mandolino

Programma
Musica della tradizione napoletana e brani originali

Biglietti: intero 12 euro; ridotto >26 anni e >65 anni 10 euro; soci Tempo di Musica 5 euro Abbonati “poinoncipensopiù”: gratuito

“Chi nato a Napoli si stacca e perde la cittadinanza è Napolide”
Erri De Luca

Racconta Erri De Luca: “Quando i Greci fondarono Napoli avevano esaurito tutto la loro fantasia geografica. Decisero, allora, di chiamarla provvisoriamente Neapolis “città nuova”. Ma il mondo era pieno di città nuove che si chiamavano così. Allora i napoletani decisero di specializzarsi per rendere inconfondibile il loro luogo. E hanno fatto di Napoli una città leggendaria”. Concerto Napolide è un viaggio attraverso le bellezze e le contraddizioni di un posto unico al mondo. È un racconto in musica che trae spunto dal libro intitolato, appunto, Napolide, scritto da Erri De Luca. Le musiche sono affidate agli Ánema che partendo dai grandi capolavori della musica napoletana ce le riconsegneranno in una veste inedita.
Il progetto musicale e discografico degli Ánema nasce sul terreno del patrimonio musicale napoletano. Accanto all’esecuzione dei grandi classici quali Era de maggio, Reginella, O sole mio e l’omaggio a Renato Carosone con Tu vuò fa l’americano e O sarracino, il Concerto Napolide propone la musica originale composta dagli Ánema, il cui passato e la tradizione si “innestano nel sistema nervoso” per generare nuova musica. Accanto agli strumenti canonici quali il violino, il mandolino, la chitarra, troviamo anche l’oud e strumenti percussivi arabi e persiani come la darabuka e il tombaq, che ci raccontano che Napoli è nel Mediterraneo e che i suoi suoni, i suoi strumenti, le sue melodie hanno radici diffuse, antiche e profonde.
Lo spettacolo ha debuttato all’auditorium Paco della Musica di Roma nell’ottobre 2017, con la partecipazione di Erri De Luca

 

 

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