Ottobre, 2021

Giorno e Orario
(Sabato) 21:00
Luogo
Chiesa di Sant'Agostino
via Sant'Agostino 6
Programma di sala
Johannes Brahms (1833 - 1897) Ein Deutsches Requiem versione dell'autore per soli, coro e pianoforte a quattro mani Londra (1871) Joo Cho soprano Sergio Foresti baritono Olaf John
Programma di sala
Johannes Brahms (1833 – 1897)
Ein Deutsches Requiem
versione dell’autore per soli, coro e pianoforte a quattro mani
Londra (1871)
Joo Cho soprano
Sergio Foresti baritono
Olaf John Laneri | Francesco Frudua pianoforte a quattro mani
Coro filarmonico di Modena Luigi Gazzotti
Giulia Manicardi direttrice
Concerto dedicato alla memoria di
Audrey Fahrtmann e Anna Bergonzini
Nonostante il lungo periodo di gestazione, il Requiem tedesco è uno dei capolavori di Brahms in cui spicca più evidente la scintilla dell’autentica ispirazione. Il titolo individua le peculiarità della composizione che, in ognuno dei sette movimenti di cui è composta, utilizza passi tratti dalle Sacre Scritture nella versione tedesca unitamente a testi di provenienza non liturgica. Ciononostante il testo non rivela alcuna frammentarietà, e perviene ad una poetica ed universale meditazione sui vari aspetti della morte, sempre accettata serenamente. Forse solo l’incontro con la concezione protestante della morte, aliena da eccessivi contrasti drammatici, ma ricca di delicate sfumature, poteva permettere a Brahms di coniugare in modo irripetibile la sua olimpica concezione della forma al contenuto di un testo che ha, come punto d’approdo, il raggiungimento di una vera serenità. Le proporzioni imponenti e la scrittura musicale inseriscono il Requiem Tedesco di Brahms tra le opere corali di più ardua esecuzione, tanto che pur essendo presente con regolarità in tutte le principali programmazioni musicali del mondo non è facile poterlo ascoltare in Italia dal vivo. L’interesse di questa proposta risiede anche nella particolare edizione utilizzata: viene infatti eseguita una versione dell’opera per soli, coro e pianoforte a quattro mani che Brahms stesso elaborò per una esecuzione londinese nel 1871. Si tratta veramente di un’immagine diversa del capolavoro che molti conoscono nella versione orchestrale: la sapiente stesura brahmsiana trasforma il pianoforte in una miniera infinita di timbri e colori, sollecitando nella scrittura corale espressioni intime e raccolte.
Ingresso 12 euro
prenotazione nominativa obbligatoria a segreteriagmimo@gmail.com
biglietteria a partire da un’ora prima del concerto
prevendita online a questo link
accesso tramite greenpass
all’ingresso sarà effettuato il controllo della temperatura
Ein Deutsches Requiem
– Selig sind, die da Leid tragen Molto lento e con espressione (Coro)
– Denn alles Fleisch es ist wie Gras Lento, tempo di marcia (Coro)
– Herr, lehre doch mich Andante moderato (Baritono solo e Coro)
– Wie lieblich sind deine Wohnungen Moderatamente mosso (Coro)
– Ihr habt nun Traurigkeit Lento (Soprano solo e Coro)
– Denn vir haben hie keine bleibende Statt Andante, Vivace, Allegro (Baritono solo e Coro)
– Selig sind die Toten Solenne (Coro)
ASSOCIAZIONE CORALE LUIGI GAZZOTTI
Coro Filarmonico di Modena Luigi Gazzotti
Fondata nel 1923 e istituita dal 1956 come Ente Morale dello Stato, è ancora oggi una delle più vivaci realtà culturali della città di Modena. Il Coro dell’Associazione, distribuito in diversi organici, ha sempre mantenuto un’attività concertistica intensa e di qualità. Tra gli innumerevoli progetti realizzati anche solo negli anni recenti sono degni di nota il festival internazionale I LUOGHI SACRI DEL SUONO, che per 16 anni dal 1996 ha proposto ai più alti livelli concerti di musica sacra, il progetto FUORI DAL CORO realizzato con la Banda Osiris, il progetto CANTAMI UN LIEDELE sulla musica e la cultura ebraica, I CONCERTI DI SANTA CECILIA e più recentemente i concerti di ANIMA MUNDI oltre alla partecipazione ad apprezzate produzioni operistiche nel circuito ERT. Ancora: Concerto 100 Benjamin Britten, Concerto della Memoria e del Dialogo per gli Amici della musica di Modena, progetto SPIRA MIRABILIS per l’esecuzione senza direttore della Sinfonia n. 9 di Beethoven, concerto dedicato a Bach con Berlin Ostinato Ensemble. Nel 2016 la Petite Messe Solennelle di Rossini con gli allievi di Raina Kabaivanska e il Romancero Gitano di Mario Castelnuovo Tedesco in un concerto che vedeva la prestigiosa collaborazione del chitarrista Walter Zanetti e del mezzosoprano Daniela Pini. Nello scorso giugno il coro ha eseguito i Carmina Burana di Orff al Teatro Storchi di Modena ed è stato recentemente ospitato dalla prestigiosa Università di Monaco di Baviera per un concerto con il Romanistik Chor. Nel maggio 2018 ha eseguito lo Stabat Mater di Antonín Dvořák nella prima versione originale. Nel 2019 ha realizzato un’applaudita produzione del Requiem di Mozart in collaborazione con Orchestra Maderna. Dal 2001 il coro ha avviato con Giulia Manicardi un lungo percorso di crescita artistica e musicale che ha portato all’esecuzione dei più importanti titoli della letteratura per coro.
GIULIA MANICARDI
Nata a Modena, si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza sotto la guida del M° F. Scala. Si è laureata con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto di Musicologia dell’Università di Parma. Ha conseguito il diploma accademico di II livello in Direzione d’Orchestra con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G. B Martini” di Bologna sotto la guida del M° L. Acocella. Ha frequentato i corsi di perfezionamento dell’Accademia Internazionale Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola tenuti da Maestri quali: N. Magaloff, L. Berman, A. Lonquich, B. Petrushansky, J. Demus, S. Fiorentino. Ha inoltre studiato pianoforte con il M° M. T. Carunchio. Ha studiato composizione con i Maestri C. Giacomini, C. Landuzzi e tecnica vocale con il M° G. Visintin. Ha tenuto laboratori sulla vocalità presso La Casa Encendida di Madrid. Ha frequentato Corsi di Direzione d’Orchestra con i Maestri V. Tchiftchian (“Accademia di Sofia”), Dorel Pascu (“Accademia Nazionale di Bucarest”), Michael Beck (“Bergische Musikschule”). Ha ottenuto il diploma di merito ai corsi di perfezionamento dell’Istituto “A. Benvenuti” di Conegliano. Ha ottenuto il Diploma ai Wiener Meisterkurse di Vienna sotto la guida del M° S. Mas Conde. Ha frequentato il corso di Direzione d’orchestra presso la Musikhochschule di Lucerna tenuto dal M° Bernard Haitink in collaborazione con Luzerner Sinfonierochester. Ha tenuto concerti con varie formazioni strumentali tra cui l’Orchestra Sinfonica Giovanile di Bucarest, l’Orchestra Sinfonica Festivale di Plovdiv (BG), l’Orchestra Sinfonica Veneziana, Ensemble Cappella Teatina di Bologna, l’Orchestra Filarmonica Emiliana, l’Ensemble Guidantus, AdM Ensemble, Vratza Philarmonic Orchestra (BG), Arte Resoluta, l’Orchestra Sinfonica Alighieri di Ravenna, I Musici dell’Accademia Filarmonica di Bologna, l’Orchestra Sinfonica I. Pizzetti, l’Orchestra delle Terre verdiane, l’Orchestra Sinfonica Cantieri d’Arte. E’ Direttore Musicale del Coro Filarmonico di Modena “L. Gazzotti” con cui ha effettuato numerose produzioni sinfonico corali tra cui: G. Faurè (Requiem, Messe Basse), A. Dvorak (Messa in Re e Te Deum), F. Poulenc (Mottetti), A. Vivaldi (Gloria, Magnificat), H. Purcell (Funeral Sentences), B. Britten (Festival Te Deum, Ceremony of Carols), F. J. Haydn (Nelson Messe, Kleine Orgelmesse), A. Scarlatti (Dixit Dominus), G. F. Handel (Dixit Dominus, Laudate Pueri), W. A. Mozart (Davide Penitente, Grande Messa in do min., Requiem), J. Brahms (Ein Deutsches Requiem, Mottetti), L. Bernstein (Chichester Psalms), G. Rossini (Petite Messe Solennelle), L. van Beethoven (Nona Sinfonia).
OLAF JOHN LANERI
Olaf John Laneri, termina brillantemente gli studi a Verona e quindi si perfeziona in Italia e all’estero per poi conseguire la qualifica di Master all’Accademia Pianistica di Imola. Nell’estate del 1998 vince la cinquantesima edizione del prestigioso concorso “F. Busoni” di Bolzano (II premio ‘con particolare distinzione’; I premio non assegnato). È presente in rinomate stagioni in Italia e in Europa come solista e con orchestra (Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra dell’Arena di Verona, Symphony Orchestra di Tokyo, Filarmonica di Montecarlo), collaborando con direttori quali Lawrence Foster, Tomas Hanus, Lior Shambadal. Ha suonato al Festival di Brescia e Bergamo, al Teatro Olimpico di Vicenza, al Teatro Bellini di Catania, al Tiroler Festspiele in Austria, alla Radio della Svizzera Italiana a Lugano, alla Herkulessaal e al Gasteig di Monaco, per la Deutsche Rundfunk, alla Salle Gaveau e per Radio France a Parigi, in Salle Molière a Lione. È docente di pianoforte presso il Conservatorio di musica di Adria.
FRANCESCO FRUDUA
Si è diplomato a pieni voti in pianoforte al Conservatorio G. Rossini di Pesaro e in musica vocale da camera al Conservatorio A. Boito di Parma. Si è perfezionato con Maria Teresa Carunchio, Bruno Canino e Umberto Finazzi nel repertorio pianistico, e con Pier Narciso Masi al Corso triennale di Musica da Camera dell’Accademia pianistica di Imola. Ha approfondito il repertorio liederistico e la tecnica vocale con Irwin Gage, Barbara Hurt, Patricia Brown e Reiko Sanada e quello operistico come accompagnatore con Leone Magiera, Reina Kabaiwanska, Nicola Pisani e Adelisa Tabiadon collaborando con numerosissimi insegnanti di canto. Ha inciso i brani originali di Luc Veillerette per i supporti multimediali della Cappella degli Scrovegni di Padova. Tiene conferenze e seminari sulla vocalità e sull’interpretazione musicale in campo operistico e liederistico. Si dedica all’organizzazione ed esecuzione di eventi musicali e all’allestimento di opere liriche al pianoforte. Svolge attività concertistica in collaborazione con numerosi cantanti e strumentisti sia in formazioni cameristiche sia come accompagnatore. Recentemente è stato invitato dall’ambasciata Italiana e dall’Istituto Italiano di Cultura di Singapore per un concerto presso il nuovissimo auditorium della Nanyang University. Insegna pianoforte e musica vocale da camera alla Nuova Scuola di Musica Vassura-Baroncini.
SERGIO FORESTI
Sergio Foresti, uno dei baritoni italiani della sua generazione più richiesti sulla scena internazionale per il repertorio händeliano e vivaldiano, si è contraddistinto per incisività e presenza scenica anche nei principali ruoli mozartiani e in un repertorio vasto che va da Monteverdi a Puccini. Diplomato in canto e pianoforte presso l’Istituto Musicale “Orazio Vecchi” di Modena ed in musica vocale da camera al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze con il massimo dei voti e lode, Sergio Foresti ha debuttato nel 1998 nell’ Olimpiade di Vivaldi (Alcandro) diretto da Alessandrini, per poi interpretare vari ruoli in opere di Monteverdi, Cimarosa, Händel e Salieri nei maggiori teatri europei. Si è esibito con numerosi ensemble tra cui l’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, Fosco Corti, Concerto Italiano, la Reverdie, il Giardino Armonico, Europa Galante, i Sonatori della Gioiosa Marca, Accademia Bizantina, Clemencic Consort, Capella Reial, Ensemble a Sei Voci, la Cappella di San Petronio a Bologna, l’Accademia Chigiana di Siena, e ha effettuato registrazioni per RAI, Radio France, Radio Francofona Belga, RTSI, WDR. Per la Deutsches Harmonia Mundi ha inciso Germanico di Händel, opera riscoperta recentemente, che è stata eletta disco del mese dal mensile BBC Music e per il quale Sergio Foresti ha avuto un’ottima recensione sulla rivista Opernwelt. La clemenza di Tito (Publio) con René Jacobs per Harmonia Mundi ha ricevuto il Grammy Award 2006 come “Best Classical Album”. Tra le numerose incisioni vi è il Judas Maccabeaus (Simon) per Sony Classic, le opere di Vivaldi L’Olimpiade (Alcandro) con Rinaldo Alessandrini (Opus 111/Naïve), Arsilda Regina di Ponto (Cisardo) e Tito Manlio (ruolo protagonista) con Modo Antiquo di Federico Maria Sardelli (CPO), pubblicato dalla rivista AMADEUS.Ha collaborato inoltre con Virgin, Chandos, Stradivarius, Dynamic, Tactus, Bongiovanni, Arcana, Divox.
JOO CHO
Nata a Seoul, Joo Cho si è diplomata al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e si è perfezionata con Peter Schreier e Helmut Deutsch. Ha frequentato con continuità l’opera lirica e l’ambito sinfonico-oratoriale, esibendosi in sedi quali: Opera House di Seoul, Suntory Hall a Tokyo, Auditorio Nacional a Madrid, Tiroler Festpiele Erl, Teatro Regio di Parma, Auditorium della Conciliazione a Roma, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Duomo di Milano, Teatro Bibiena di Mantova, Teatro Comunale di Modena, Teatro Lirico di Cagliari, collaborando con direttori quali Gustav Kuhn, Donato Renzetti, Juan Trigos, Romano Gandolfi, John Anderson, Cristopher Fifield, Carlo Frajese, Tito Ceccherini, Massimo Zanetti. Fra le opere eseguite: La Traviata di Verdi, La Bohème di Puccini, Così fan tutte e Die Zauberflöte di Mozart, Der Ring des Nibelungen e Parsifal di Wagner, Messa da Requiem di Verdi, Exsultate, jubilate di Mozart, Quarta Sinfonia di Mahler, Requiem di Mozart, Les Illuminations di Britten, Betulia liberata di Mozart, Stabat mater e Petite Messe Solennelle di Rossini, Mirjams Siegesgesang di Schubert. Intensa l’attività concertistica in ambito liederistico: Palacio Marqués de Salamanca a Madrid, Musée Debussy a Saint-Germain-en-Laye, Musée Würth a Strasburgo, Shakespeare Institute a Stratford-upon-Avon, Festival MiTo – Settembre Musica a Milano, Salone del Conservatorio a Torino, Sala della musica a Lugano, Palais Sternberg a Vienna. È attiva interprete di musica novecentesca e contemporanea: fra le prime esecuzioni assolute opere di Giacomo Manzoni, Adriano Guarnieri, Luca Francesconi, Stefano Gervasoni, Vladimir Rannev, Alessandro Melchiorre, Rossella Spinosa, Gabriele Cosmi, Gabriele Manca, Yotam Haber, Alessandro Solbiati, Nicola Sani e molti altri.