Aprile, 2023

Giorno e Orario
(Venerdi) 20:30
Luogo
Auditorium Marco Biagi, Modena
Largo Marco Biagi, 10, 41121 Modena MO
Programma di sala
Juan Pérez Floristán pianoforte Primo premio concorso internazionale Rubinstein di Tel Aviv, 2021 La stagione 22-23 è iniziata con il pianista ucraino Antonii Baryshevskyi, vincitore nel
Programma di sala
Juan Pérez Floristán pianoforte
Primo premio concorso internazionale Rubinstein di Tel Aviv, 2021
La stagione 22-23 è iniziata con il pianista ucraino Antonii Baryshevskyi, vincitore nel 2014 del prestigioso concorso Rubinstein di Tel Aviv. Juan Pérez Floristán, spagnolo, ne raccoglie oggi l’eredità, quale vincitore del medesimo concorso nel 2021. Sarà interessante il confronto a distanza tra questi due pianisti dall’estrazione così diversa. Il programma scelto da Floristan è interamente incentrato sul grande repertorio romantico, dallo Schubert viandante al Listz degli anni di pellegrinaggio; la forma breve dei preludi di Chopin, ora contemplativi ora tempestosi ma sempre racchiusi in uno scrigno temporale ristretto, fa da contrappunto a l’epicità wagneriana della Morte di Isotta riletta da Liszt.
Biglietto 12 euro
Ridotto 5 euro (minori di 26 anni e studenti ISSM Vecchi-Tonelli)
prevendita online a questo link
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programma
Fryderyk Chopin (1810 – 1849)
24 Preludi op. 28
Franz Liszt (1811 – 1886)
da Années de pèlerinage. Deuxième Année. Italie, S 161
Lo sposalizio | Il pensieroso
Richard Wagner (1813 – 1883) / Franz Liszt
Isoldes Liebestod S447
Franz Schubert (1797 – 1828)
Fantasia in do maggiore op. 15 D. 760 Wanderer-Fantasie
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Vincitore del Primo Premio e del Premio del Pubblico al Concorso Pianistico “Arthur Rubinstein” 2021, del Primo Premio e del Premio del Pubblico al Concorso “Paloma O’Shea” di Santander nel 2015, del Primo Premio al Concorso Steinway di Berlino 2015 e della Medaglia della Città di Siviglia, Juan Pérez Floristán a soli 28 anni è già un punto di riferimento per la nuova generazione di musicisti spagnoli ed europei. In poco tempo ha debuttato in alcune delle principali sale da concerto del mondo: alla Royal Albert Hall (insieme alla BBC Philharmonic Orchestra al festival dei Proms), alla Wigmore Hall, alla Herkulessaal di Monaco, alla Tonhalle di Zurigo, alla Filarmonica di San Pietroburgo, alla Sala Béla Bartók di Budapest, al Teatro La Fenice di Venezia, alla Laeiszhalle di Amburgo, allo Schloss Elmau, Auditorium Nacional de Madrid, al Palau de la Música di Barcellona, al Charles Bronfman Auditorium di Tel Aviv. Si è esibito anche in festival come il Ruhr Klavier Festival, il Festival di Verbier, il Festival Sommets-Musicaux di Gstaad (Svizzera), il Festival di Santander, il Festival di Granada, il Festival Beethoven di Varsavia. Con un repertorio che comprende più di 30 concerti per pianoforte e orchestra e che spazia da Mozart a Crumb, è ospite fisso delle stagioni orchestrali di prestigiose compagini quali l’Orchestra RTVE, l’Orchestra Nazionale di Spagna, la Filarmonica di San Pietroburgo, la BBC Philharmonic Orchestra, la Israel Philharmonic Orchestra, la Camerata di Gerusalemme, la Monterey Symphony Orchestra (USA), la Malmö Symphony Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Reale di Siviglia, l’Orchestra di Barcellona, l’Orchestra Filarmonica di Gran Canaria, l’Orchestra Sinfonica di Castilla y León. I suoi progetti discografici includono un CD con la BBC Concert Orchestra di Londra, un CD come solista per Naxos (con opere di Liszt, Schumann e Beethoven) e due CD con opere di Schubert, Shostakovich e Brahms. Il suo debutto discografico risale al 2012, quando pubblicò il suo primo CD, una registrazione dal vivo del suo concerto di debutto al prestigioso Ruhr Klavier Festival in Germania. L’elenco dei direttori, solisti e gruppi da camera con cui ha collaborato comprende Jesús López Cobos, Juanjo Mena, Pablo González, Ben Gernon, Marc Soustrot, Leopold Hager, Lorenzo Viotti, Josep Vicent, Pedro Halffter, Max Bragado, Andrei Ionita, Pablo Ferrández, i componenti del Quartetto Casals Abel e Arnau Tomás, il Fine Arts Quartet, Dietrich Henschel, Kian Soltani, Cristina Gómez Godoy, Pablo Barragán. Deve la sua formazione fondamentalmente a sua madre María Floristán, pianista e didatta, a Galina Eguiazarova e Eldar Nebolsin. Ha anche beneficiato di consigli e lezioni da parte di interpreti internazionali come Luca Chiantore, Eberhardt Feltz, Claudio Martínez Mehner, Daniel Barenboim, Ferenc Rados, Menahem Pressler, Nelson Goerner, Stephen Kovacevic. Tra tutti questi nomi di prestigio occupa un posto speciale nella sua formazione Elisabeth Leonskaja, artista straordinaria che si è dedicata in maniera totalmente disinteressata al supporto delle nuove generazioni di pianisti. Per Juan è stata un sostegno di inestimabile valore sia per la sua carriera sia per il suo sviluppo personale e artistico. Juan ha effettuato tour in Europa, America Latina e Stati Uniti. Dal 2020 è insegnante di pianoforte presso la Fondazione Barenboim di Siviglia, e dal 2021 docente di Ritmo Applicato all’Interpretazione presso la scuola di recitazione “La Colmena” di Siviglia. Nel 2020 è entrato a far parte come collaboratore del cast del programma televisivo “La Ventana” del canale Ser condotto dal giornalista Carles Francino. Dal 2021 è artista ufficiale Yamaha.