Maggio, 2022

Giorno e Orario
(Lunedi) 20:30
Luogo
Teatro San Carlo, Modena
Via S. Carlo 5, Modena
Programma di sala
- DATA CONFERMATA - Laura Marzadori violino Olaf John Laneri pianoforte Ludwig van Beethoven: integrale delle sonate per violino e pianoforte | terzo concerto Il terzo
Programma di sala
– DATA CONFERMATA –
Laura Marzadori violino
Olaf John Laneri pianoforte
Ludwig van Beethoven: integrale delle sonate per violino e pianoforte | terzo concerto
Il terzo concerto dell’integrale delle sonate per violino e pianoforte di Beethoven proporrà la quarta e la quinta Sonata, la celeberrima ‘Primavera’. Pubblicate a poca distanza di tempo una dall’altra si caratterizzano per un certo contrasto nel carattere: cupo e appassionato nella quarta Sonata e più idillico e sereno nella quinta. A completare il programma la Sonata in fa maggiore per violino e pianoforte di Mendelssohn, che reca in calce la data del 15 giugno 1838, un prezioso reperto, rinvenuto e restituito alle attività concertistiche dalle attente cure di Yehudi Menuhin, e poi pubblicato per la casa editrice Peters, nel 1953.
Ingresso 12 euro
prenotazione nominativa obbligatoria (escluse le prevendite) a segreteriagmimo@gmail.com
biglietteria a partire da un’ora prima del concerto
prevendita online a questo link
accesso tramite greenpass
all’ingresso sarà effettuata la misurazione della temperatura
programma
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Sonata per violino e pianoforte n. 4 in la minore, op. 23
Presto
Andante scherzoso, più Allegretto
Allegro molto
Sonata per violino e pianoforte n. 5 in fa maggiore, op. 24 “La Primavera”
Allegro
Adagio molto espressivo
Scherzo. Allegro molto
Rondò. Allegro ma non troppo
Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809 – 1847)
Sonata in fa maggiore per violino e pianoforte, senza n. di opus (MWV Q26)
Allegro vivace
Adagio
Assai vivace
Laura Marzadori, nata a Bologna il 9 gennaio 1989, vince a soli 25 anni il concorso internazionale per primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano con giudizio unanime della commissione presieduta da Daniel Barenboim e in questo ruolo ha collaborato con i più grandi direttori al mondo tra i quali Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding, Antonio Pappano, Zubin Mehta e Myung-whun Chung. Oltre all’impegno alla Scala prosegue nell’attività solistica che la vede collaborare con direttori di fama e tenere concerti in tutto il mondo (Stati Uniti, Spagna, Austria, Repubblica Ceca, Ucraina, Germania, Svizzera, Uruguay, Teatro Coliseum di Buenos Aires, Konser Salonu di Instanbul, India e Auditorium Parco della Musica a Roma). Appassionata di musica da camera ha suonato assieme a Salvatore Accardo, Pavel Berman, Rocco Filippini, Mario Brunello, Bruno Canino, Antonio Meneses, Antony Pay, Andrea Lucchesini e Bruno Giuranna e recentemente con diversi colleghi della Scala. A febbraio 2018 si è esibita al Teatro Grande di Brescia. in Trio e in Quintetto con il celebre direttore Myung Whun Chung al pianoforte. Nel 2007 ha fondato insieme alle sorelle Sara e Irene il trio delle Sorelle Marzadori con cui si cimenta nel miglior repertorio per trio d’archi ricercando e proponendo anche brani meno eseguiti come la Serenata per archi di Leone Sinigaglia. Nel 2010 ha eseguito in anteprima mondiale a New York il concerto per violino e orchestra in La magg. P.49 di Respighi, che ha inciso per NAXOS. Nel 2012, con l’Orchestra Città di Ferrara diretta da Marco Zuccarini, ha eseguito in anteprima italiana, il concerto per violino e orchestra di Ermanno Wolf Ferrari, registrato dal vivo e inciso per Tactus e nel 2013 il concerto per violino Op.20 di Leone Sinigaglia uscito con etichetta TACTUS. Ha inoltre inciso due concerti inediti di Tartini con l’Orchestra da camera Ferruccio Busoni diretta da Massimo Belli. Si è imposta giovanissima all’attenzione di pubblico e critica vincendo a soli 16 anni il più importante concorso violinistico nazionale: il Premio “Città di Vittorio Veneto” e aggiudicandosi importanti riconoscimenti in concorsi internazionali. Nel 2013, col Trio AMAR, assieme a Leonora e Ludovico Armellini, ha ricevuto il “XXXII Premio Abbiati” dedicato a Piero Farulli. Suona un violino Giuseppe Fiorini del 1925.
Olaf John Laneri, termina brillantemente gli studi a Verona e quindi si perfeziona in Italia e all’estero per poi conseguire la qualifica di Master all’Accademia Pianistica di Imola. Nell’estate del 1998 vince la cinquantesima edizione del prestigioso concorso “F. Busoni” di Bolzano (II premio ‘con particolare distinzione’; I premio non assegnato). È presente in rinomate stagioni in Italia e in Europa come solista e con orchestra (Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra dell’Arena di Verona, Symphony Orchestra di Tokyo, Filarmonica di Montecarlo), collaborando con direttori quali Lawrence Foster, Tomas Hanus, Lior Shambadal. Ha suonato al Festival di Brescia e Bergamo, al Teatro Olimpico di Vicenza, al Teatro Bellini di Catania, al Tiroler Festspiele in Austria, alla Radio della Svizzera Italiana a Lugano, alla Herkulessaal e al Gasteig di Monaco, per la Deutsche Rundfunk, alla Salle Gaveau e per Radio France a Parigi, in Salle Molière a Lione. È docente di pianoforte presso il Conservatorio di musica di Adria.