Marzo, 2019

sab23mar16:4522:00Serata ŠostakovičVideo club 2018 - ad aprire: Spazio '15/I - Allievi dell'ISSM Vecchi-Tonelli 16:45 - 22:00 Teatro San Carlo, Modena, Via S. Carlo 5, ModenaRassegna:PRODUZIONI GMI MODENAEventi:Concerto in abbonamento

Giorno e Orario

(Sabato) 16:45 - 22:00

Luogo

Teatro San Carlo, Modena

Via S. Carlo 5, Modena

Programma di sala

Ore 16.45
Spazio ’15/I – Bianco, rosso e verde oro
Allievi dell’ISSM Vecchi-Tonelli, Giovane musica italiana e brasiliana
INGRESSO LIBERO

Ore 17.30 Introduzione
La cultura al tempo dello stalinismo
Giuliano Albarani ​​Storico – Presidente Fondazione Collegio San Carlo

Comporre al tempo del terrore
a cura di Carlida Steffan
Letture dall’epistolario di Šostakovič, brani in ascolto dalle Sinfonie del tempo di guerra, estratti dal documentario​ Šostakovič against Stalin, 1997
INGRESSO LIBERO

Ore 19.30 Aperusso (a offerta)
Polpette alla Pozarskij; Assortimento misto di Zakuska
Insalata olivier; Prov (Manzo speziato con riso); Blinis misti.
Vini: Vitovska del Carso 2015, Zidarich – Mimmo (nebbiolo e croatina), Le Piane.

Ore 20.30
Joo Cho​​ soprano
Michaela Bilikova Bozzato​​ violino
Diego Romano​​ violoncello
Mario Sollazzo​​ pianoforte

Dmitri Šostakovič (1906 – 1975)

Sonata in re minore per violoncello e pianoforte, op. 40
Terzo movimento:​ Largo

Sette romanze su testi di Alexandr Blok
Canzone di Ofelia per soprano e violoncello
Gamayun, uccello profeta per soprano e pianoforte
Eravamo insieme per soprano e violino
La città dorme per soprano, violoncello e pianoforte
Tempesta per soprano, violino e pianoforte
Segni segreti per soprano, violino e violoncello
Musica per soprano, violino, violoncello e pianoforte

Trio n. 2 in mi minore, op. 67
Andante – Moderato
Allegro con brio
Largo
Allegretto

Ingresso 13 euro

La controversa e drammatica figura del grande musicista è occasione per riflettere sul rapporto tra cultura e potere, sull’indipendenza, la sottomissione, il mascheramento, il rischio del sarcasmo celato dietro l’encomio. L’epoca staliniana può rivelare, proprio in virtù della sua brutalità ideologicamente esibita,
meccanismi che contraddistinguono la costruzione del consenso in epoche e strutture politiche e sociali ben diverse

Joo Cho, ​​soprano sudcoreana, si è diplomata con lode e menzione d’onore al Conservatorio di Milano e si è perfezionata con Peter Schreier e Helmut Deutsch. Affermatasi come vincitrice assoluta in numerosi concorsi, si è esibita internazionalmente in ambito operistico, sinfonico- oratoriale e contemporaneo: La Traviata, La Bohème e Così fan tutte all’Opera House di Seoul, Der Ring des Nibelungen al Tiroler Festspiele Erl (con Gustav Kuhn), Requiem di Mozart nel Duomo di Milano (con Donato Renzetti), Messa da Requiem di Verdi all’Auditorium della Conciliazione di Roma, Il rumore del tempo di Giacomo Manzoni all’Auditorio Nacional di Madrid e alla Suntory Hall di Tokyo (con Maurizio Pollini e Ensemble Intercontemporain), Requiem around Requiem di Giovanni Falzone al Teatro Regio di Parma. Intensa l’attività nell’ambito del recital liederistico (Musée Debussy a Parigi, Palacio Marqués de Salamanca a Madrid, Shakespeare Institute a Stratford-upon-Avon, Festival MITO a Milano). È stata più volte ospite della GMI sede di Modena, in ensemble e conferenze – concerto dedicate al Lied

Michaela Bilikova Bozzato, nata a Bratislava, all’età di cinque anni si trasferisce in Italia dove inizia lo studio del violino con la madre. Si diploma all’età di diciannove anni al Conservatorio di Venezia, nel 2000 consegue la laurea con il massimo dei voti presso l’Accademia di musica di Bratislava, nel 2009 conclude con la votazione 110 e lode il biennio sperimentale di violino, indirizzo solistico, nella classe del M° Alessandro Perpich. Prende parte a numerosi corsi di perfezionamento e durante gli studi lavora in Germania come seconda spalla nella “Sudhessischekammerorchester” Bad Orb e nell’ Orchestra Filarmonica Slovacca . Dal 2001, tornata in Italia (dal 2007 residente a Modena) suona regolarmente, spesso come spalla, concertino o spalla dei secondi violini, in orchestre quali Filarmonica Marchigiana, Orchestra Città Lirica di Livorno, l’ Orchestra del Conservatorio di Fermo e del Teatro Lirico Sperimentale A. Belli di Spoleto, stagioni liriche dei “Pomeriggi musicali”, Musici Estensi di Varese. Dal 2006 ha suonato regolarmente come aggiunta nella Filarmonica “A. Toscanini” e con altre orchestre, quali Filarmonica italiana di Piacenza, “Filarmonia Veneta”, Haydn di Bolzano. Dal 2008 è primo violino nelle produzioni operistiche annuali in ensemble del Teatro Comunale di Modena. Si è sempre dedicata all’attività concertistica prevalentemente nell’ ambito della musica da camera suonando soprattutto in duo, trio e quartetto ed in alcune orchestre da camera con le quali si esibisce anche da solista. Nel 2005 fonda il trio “Wieck” formazione femminile con il quale esplora il repertorio di donne compositrici. Nel 2014 fonda il Cécile Ensemble con altre tre musiciste, proponendo diversi recital dedicati alla musica da film, presentati anche nelle stagioni della GMI modenese.

Diego Romano è il Secondo Violoncello con obbligo del Primo dell’ Orchestra Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nato a Napoli nel 1976, si diploma sotto la guida di S. Altobelli con il massimo dei voti presso il Conservatorio San Pietro a Majella nel 1997. Si perfeziona successivamente con F. M. Ormezowsky a Portogruaro, M. Drobinsky e M. Maisky all’ Accademia Chigiana dove ottiene le Borse di Studio e il Diploma di Merito nel 1995 e 1996. Nel 1998 entra a far parte della Konzertklasse di Thomas Demenga presso la Musikakademie di Basel(CH), conseguendo il Solistendiplom con il massimo dei voti e la lode nel 2001 ed esibendosi con l’Orchestra della Radio di Basel diretta da J. Henneberger nel Concerto di A. Dvorak op 104. Nel 2000 prende parte ai master di violoncello tenuti da G. Rivinius, W. Boettcher, W. Schultz presso l’Accademia G. Mahler. Nel 2001 risulta vincitore della Borsa di studio Emma Contestabile dell’ Accademia Chigiana nella classe di M. Brunello e continua a perfezionarsi con il Maestro per due anni all’Accademia Romanini di Brescia. È vincitore e premiato nei seguenti Concorsi: Orchestra dell’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia (Ruolo di Terzo Violoncello con obbligo del Primo nel 2001 e Ruolo di Secondo Violoncello-Concertino con obbligo del Primo nel 2007), Città di Aversa, Estate Internazionale di Portogruaro, Città di Pozzuoli, Città di Modena, Città di Napoli, Città di Vittorio Veneto. Ha collaborato come Primo Violoncello Solista con la Gustav Mahler Jugendorchester, l’Orchestra Giovanile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’ Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Festival di Stresa. Ha suonato sotto la direzione dei più grandi musicisti del panorama internazionale quali P. Boulez, S. Ozawa, M. W. Chung, K. Masur, G. Pretre, A. Pappano, R. Muti, G. Sinopoli, W. Sawallisch… Molto attivo anche come camerista, è membro fondatore del Sestetto Stradivari e ha collaborato con artisti quali Lang Lang, F. Ajo, M. Brunello, A. Pappano, M. Quarta, G. Carmignola, L. Defusco, K. Blacher, A. Lonquich, M.Maisky. Appassionato didatta è Docente della classe di Violoncello presso Villa Pennisi in Musica ad Acireale. Suona un Violoncello di Erminio Montefiori, Genova 1860 ed uno di Alessandro Ciciliati del 2016.

Mario Sollazzo è nato a Napoli. Dopo essersi diplomato in pianoforte e musica da camera al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma ha continuato gli studi alla Musikhochschule di Detmold in Germania. Successivamente si è diplomato in composizione alla Musikhochschule “Carl Maria von Weber” di Dresda. E’ laureato con lode in filosofia presso l’Università Tor Vergata di Roma. Alterna l’attività di pianista a quella di clavicembalista contando su un vastissimo repertorio che spazia dal barocco alla musica contemporanea. Collabora con compagnie teatrali e coreografi per i quali cura la composizione ed esecuzione delle musiche di scena tra cui quelle per :”Il Flauto Magico. II Parte” di Goethe, “L’Opera dei Pezzenti” di J. Gay, “La Tempesta”, “Come vi piace” e “Amleto” di Shakespeare, “Purcells Traum” di di T. Dorst. Incide per la casa discografica KHA presso cui ha pubblicato i cd “LA32” con musiche per pianoforte solo di Ernesto Lecuona e “Piano Express” con una selezione di brani del repertorio pianistico tradizionale. Dal 2010 anche per Musica NovAntiqua con cui ha pubblicato il doppio cd “Domenico Scarlatti – Sonate”. Come pianista, clavicembalista e cantante è attivo come solista, con orchestra e in formazioni cameristiche. Concerti in Italia, Germania, Repubblica Ceca, Polonia, Austria, Olanda, Slovenia per istituzioni come Gewandhaus Lipsia, Europäisches Zentrum der Künste Dresden, Musikfestspiele Dresden, Amici della Musica Modena, Agimus Firenze, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Grandezze & Meraviglie Festival Modena, Bachfest Freiberg, Anhaltisches Theater Dessau, Teatro Comunale di Modena, Teatro Valli di Reggio Emilia, Rudolstadt Festival, Stiftung Michaelstein, Ekhof Festival Gotha. Registrazioni live per le radio tedesche MDR e WDR e la Radio Nazionale Slovena. Dal 2001 al 2005 ha avuto un incarico di insegnamento presso la Musikhochschule di Detmold. Ha insegnato pianoforte principale presso i conservatori di Benevento e Campobasso dal 2006 è docente presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi-Tonelli di Modena.

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