chi siamo

La sede di Modena

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La sede di Modena della Jeunesse musicales Italia è attiva dal 1989, grazie al lavoro instancabile di un nutrito gruppo di volontari: musicisti, appassionati, promotori culturali. 
Sono ben oltre 500 gli eventi di natura musicale promossi nel corso di questi anni, spaziando dalla musica cosiddetta colta a quella jazz, dal repertorio etnico al  contemporaneo, sviluppando sempre maggior interesse per le produzioni originali, condivise e multidisciplinari. 
GMI Modena è un tassello fondamentale dell’ecosistema culturale cittadino: come mai prima vuole riflettere sulla necessità dell’arte, sulle modalità di approccio al fenomeno musicale e sul connettere la cultura al benessere della persona e della comunità. 

il team

Luca Benatti
Presidente, Responsabile artistico 
Pianista e  compositore, si dedica con particolare attenzione alla divulgazione del repertorio del Novecento e contemporaneo. Attualmente è docente di Pratica e lettura pianistica presso il Conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena. Collabora di frequente in qualità di divulgatore, spesso per il pubblico più giovane, con istituzioni quali l’Orchestra da Camera di Mantova, la Fondazione i Teatri di Reggio Emilia e il Teatro Pavarotti-Freni di Modena. E’ co-fondatore dell’ensemble Forma Libera, con il quale porta avanti progetti legati alla diffusione e alla conoscenza della musica contemporanea e alla promozione dei giovani compositori. 
Luca

valeria
Valeria Scurti
Segreteria artistica 
Nata e cresciuta in Abruzzo, dove muove i primi passi nello studio del violino, successivamente consegue il Diploma Accademico di I livello presso il Conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena. Frequenta contemporaneamente la facoltà di Scienze Naturali presso UniMoRe ed è attualmente iscritta al Conservatorio A. Boito di Parma per conseguire il Diploma Accademico di II livello in violino.

Claudia Manfredi
Amministrazione
Claudia Manfredi

ginevra
Ginevra Buffagni
Segreteria amministrativa e desk 
Diplomata al Liceo Muratori San Carlo è attualmente laureanda in Sviluppo e cooperazione internazionale presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. Affianca agli studi dei periodi di lavoro all’estero presso la United Societies of Balkans di Salonicco.  

Maria Elena Barbolini | Patrizia Forni
Accoglienza



I Presidenti di GMI Modena

Donatella Pieri
DONATELLA PIERI (1989 – 2003)
Laurea magistrale in architettura presso l’Università degli studi di Firenze e abilitazione all’esercizio della professione. Diploma in Pianoforte presso il Conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena. È stata Direttore del Conservatorio di Bologna per due mandati dal 2009 al 2015, con valorizzazione del patrimonio di edilizia storica dell’Istituto e sviluppo di progetti europei. È stata Consigliere d’Indirizzo della Fondazione di Modena dal 2015 al 2019 e Consigliere di amministrazione della stessa Fondazione dal 2019 al 2023. Componente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio “Vecchi – Tonelli” di Modena in qualità di “esperto del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca” dal 2008 al 2014; è stata presidente per due mandati dal 2016 al 2022, per nomina del Ministro, dello stesso Conservatorio. Dal 2022 è Presidente di FMAV Fondazione Modena Arti Visive e dal 2022 Presidente della Commissione Beni e Attività culturali di Acri.

Mauro Bompani
MAURO BOMPANI (2003 – 2023) ora vicepresidente Fondazione Gioventù musicale d’Italia 
Nato a Roma nel 1955, vive a Modena. Dopo la maturità classica, ha studiato filosofia nelle Università di Firenze e Bologna; in quest’ultima si è laureato. Giornalista pubblicista dal 1985, ha lavorato per 10 anni come agente di commercio, per tre come addetto stampa per enti pubblici della sua città (Teatro Comunale, Gabinetto del Sindaco, Assessorato alla Cultura, ecc.); per 10 anni è stato responsabile dell’ufficio Comunicazione dell’Azienda Municipalizzata del Comune di Modena (ora Hera spa). Dal 1998 al luglio 2017 è stato responsabile dell’Area Comunicazione e Accesso presso la Direzione generale di Arpa Emilia-Romagna, a Bologna, dal 2002 con la qualifica di Dirigente.

Jeunesse Musicales Italia 

la storia 

Nel 2022 la Gioventù Musicale d’Italia ha festeggiato i suoi 70 anni di attività. Fondata a Milano dalla baronessa Dorothy Lanny della Quara nel 1952, è la Sede italiana della JM International (Jeunesses Musicales International), un’organizzazione internazionale, creata a Bruxelles nel 1945, di cui fanno parte circa 50 Paesi in tutto il mondo, con lo scopo comune di diffondere la musica, in particolare presso i giovani, senza distinzioni di cultura, razza, lingua. L’attività di JMI è vastissima e spazia dalla musica classica, che ne è la base, al jazz, al folk, alla musica etnica, fino alle più recenti espressioni musicali.

La Gioventù Musicale opera sul territorio nazionale attraverso le sue Sedi, ed è tra i maggiori organismi musicali italiani per diffusione e per quantità di iniziative realizzate (oltre 200 concerti ogni anno). Sono scopi primari dell’Istituzione diffondere la musica e la cultura musicale, in particolare tra i giovani; valorizzare e sostenere i giovani musicisti; formare il pubblico del presente e del futuro.

Della storia e dell’attività della Gioventù Musicale hanno fatto parte, nel corso dei decenni, musicisti di grande fama fra i quali ricordiamo Carlo Maria Giulini, Gianandrea Gavazzeni, Sviatoslav Richter, Jörg Demus, Nicanor Zabaleta, Guido Cantelli, Arthur Rubinstein, Arturo Benedetti Michelangeli, Ivry Gitlis, Severino Gazzelloni, Uto Ughi, Aldo Ciccolini, ed ancora, Teresa Berganza, Claudio Scimone con i Solisti Veneti, Roberto Hazon, Riccardo Muti.

In tempi più recenti Alexander Romanovsky, Massimo Quarta, Emanuele Segre, Danilo Rossi, Enrico Dindo, il Quartetto di Cremona, Fabrizio Meloni, Maurizio Baglini, Silvia Chiesa, Alessandro Carbonare e tanti altri. Molti di loro hanno iniziato giovanissimi la loro carriera con la Gioventù Musicale.

Il 28 giugno 2005 l’Associazione Gioventù Musicale d’Italia si è trasformata in Fondazione. Questa trasformazione ha sancito non un cambiamento, ma un rafforzamento degli scopi culturali e sociali che sono alla base dell’Istituzione.

Migliaia di giovani hanno trovato negli appuntamenti concertistici, nelle rassegne, nei festival, nelle audizioni nazionali e internazionali, organizzati dalla Gioventù Musicale d’Italia l’occasione per farsi conoscere dal pubblico oltre che dagli operatori del settore, entrando in relazione con i più grandi nomi del concertismo internazionale.

La Fondazione Gioventù Musicale d’Italia gode del sostegno del Ministero della Cultura e fa parte della JM International, membro del Conseil International de la Musique (IMC), organizzazione creata dall’UNESCO nel 1949.

www.jeunesse.it