CORO FILARMONICO DI MODENA LUIGI GAZZOTTI | ROMANISTIK CHOR MÜNCHEN

ANTONIN DVOŘÁK | STABAT MATER

CONCERTO DI INAUGURAZIONE DELLA STAGIONE 2023-2024
sabato 14 Ottobre 2023
alle ore
20:30

Coro Filarmonico di Modena Luigi Gazzotti
Romanistik Chor München
Selma Pleßke maestro del coro
Scilla Cristiano soprano
Daniela Pini contralto
Romolo Tisano tenore
Nicolò Ayroldi basso
Gian Marco Verdone pianoforte
Giulia Manicardi direttrice


Antonín Dvořák (1841 – 1904)
Stabat Mater per soli, coro e pianoforte, op. 58
(secondo il manoscritto del 1876)
Stabat Mater dolorosa | Quartetto e coro
Quis est homo, qui non fleret | Quartetto
Eja, Mater, fons amoris | Coro
Fac, ut ardeat cor meum | Basso solo e coro
Tui nati vulnerati | Coro
Fac me vere tecum pie flere | Tenore solo e coro
Virgo virginum praeclara | Coro
Fac ut portem Christi mortem | Duetto Soprano e Contralto
Inflammatus et accensus | Contralto solo
Quando corpus morietur | Quartetto e coro


Una grande pagina corale del tardo romanticismo europeo apre la programmazione 2023-2024 di MusicaCantoParola.  Tutta la maestria compositiva di Antonín Dvořák, l’attenzione per la struttura e la coerenza della forma di stampo tedesco e una facilità ed inventiva melodica squisitamente slava, si riversa in questo affresco corale sul celebre testo latino attribuito a Jacopone da Todi. Nel 2004 è stata pubblicata un’edizione del celebre Stabat Mater di Antonín Dvorák basata sul manoscritto della prima versione originale (1876) per soli, coro e pianoforte, approntata dal compositore boemo dopo la morte improvvisa della figlia Josefa nel 1875. La cura e la qualità della scrittura pianistica rendono questa una versione autonoma – e per certi versi sorprendente – di un capolavoro universalmente noto nella più tarda versione orchestrale. Il concerto proposto rappresenta una delle poche esecuzioni italiane di questa versione sulla quale si sta concentrando l’attenzione internazionale di pubblico ed esecutori. Proseguono, quindi, le celebrazioni per i cento anni della fondazione del Coro Luigi Gazzotti e, in parallelo, si festeggiano i dieci anni di attività del Romanistik Chor di Monaco – graditissimo ospite di questa produzione – nato nel 2013 all’interno della Ludwig-Maximilians-Universität.


L’Associazione Corale Luigi Gazzotti, fondata nel 1923 e istituita dal 1956 come Ente Morale dello Stato, è ancora oggi una delle più vivaci realtà culturali della città di Modena. Il Coro dell’Associazione, distribuito in diversi organici, ha sempre mantenuto un’attività concertistica intensa e di qualità. Tra gli innumerevoli progetti realizzati anche solo negli anni recenti sono degni di nota il festival internazionale I LUOGHI SACRI DEL SUONO, che per 16 anni dal 1996 ha proposto ai più alti livelli concerti di musica sacra, il progetto FUORI DAL CORO realizzato con la Banda Osiris, il progetto CANTAMI UN LIEDELE sulla musica e la cultura ebraica, I CONCERTI DI SANTA CECILIA e più recentemente i concerti di ANIMA MUNDI oltre alla partecipazione ad apprezzate produzioni operistiche nel circuito ERT. Ancora: Concerto 100 Benjamin Britten, Concerto della Memoria e del Dialogo per gli Amici della musica di Modena, progetto SPIRA MIRABILIS per l’esecuzione senza direttore della Sinfonia n. 9 di Beethoven, concerto dedicato a Bach con Berlin Ostinato Ensemble. Nel 2016 la Petite Messe Solennelle di Rossini con gli allievi di Raina Kabaivanska e il Romancero Gitano di Mario Castelnuovo Tedesco in un concerto che vedeva la prestigiosa collaborazione del chitarrista Walter Zanetti e del mezzosoprano Daniela Pini.  Nel maggio 2018 ha eseguito lo Stabat Mater di Antonín Dvořák nella prima versione originale. Nel 2019 ha realizzato un’applaudita produzione del Requiem di Mozart in collaborazione con Orchestra Maderna. Dal 2001 il coro ha avviato con Giulia Manicardi un lungo percorso di crescita artistica e musicale che ha portato all’esecuzione dei più importanti titoli della letteratura per coro.

Il Romanistik-Chor nasce nel 2013 a Monaco, nella Ludwig-Maximilians-Universität, a partire da un gruppo di studenti e lavoratori che, appassionati alla musica e al canto, decide di lavorare su tecnica vocale, espressione e pronuncia, per avvicinarsi ad una letteratura corale piuttosto impegnativa come quella ad esempio di Lasso, Debussy, Hindemith, Saint-Saëns, Oltra, Bárdos, Brahms, Verdi o Wagner.
Nella loro attività si prefissano come obiettivo non soltanto quello di cantare, ma soprattutto di concretizzare attraverso la musica una vera e propria celebrazione delle lingue, in particolar modo di quelle romanze come il francese, lo spagnolo, l’italiano e il portoghese. Ad oggi il loro repertorio abbraccia moltissimi generi ed epoche: dai raffinati madrigali rinascimentali al pop jazz latino, ai brani corali romantici, alle opere sacre e alle canzoni tradizionali. Sono regolarmente invitati a prendere parte a concerti a Monaco, presso gli eventi dell’Università Ludwig Maximilian e in esibizioni congiunte con altri cori, ad esempio in Italia e Spagna; si sono esibiti nel musical Il gobbo di Notre Dame al Deutsches Theater di Monaco e nello spettacolo The Events al Residenztheater di Monaco. Sono attualmente diretti da Selma Pleßke.

Il soprano Scilla Cristiano nasce in Italia, a Bologna. Studia pianoforte e si diploma in canto presso il Conservatorio “G.B. Martini” della sua città, con il massimo dei voti. Si perfeziona fra gli altri con i Maestri Gloria Banditelli, William Matteuzzi, Ildebrando D’Arcangelo, Claudio Desderi, Giulio Liguori, Nazzareno Antinori e Anna Di Gennaro affrontando un vasto repertorio dal Recitar Cantando alla musica operistica e da camera dell’Ottocento e Novecento. Ha frequentato l’Accademia Rossiniana di Pesaro diretta da Alberto Zedda e l’Accademia di Alto Perfezionamento del Festival Pucciniano di Torre del Lago affinando lo stile pucciniano con artisti di fama internazionale come Giovanna Casolla, Fabio Armiliato e Rolando Panerai. . Viene diretta da Maestri di fama mondiale tra i quali Gustav Kuhn, Riccardo Chailly, Leone Magiera, Kazushi Ono, Donato Renzetti, Oliver Diaz, Giuseppe Finzi, Valerio Galli, Renato Palumbo, Massimo Zanetti e Hirofumi Yoshida. Ha lavorato con grandi registi del panorama lirico internazionale come Giancarlo Del Monaco, Lorenzo Arruga, Stefano Vizioli, Pierfrancesco Maestrini, Renato Bonajuto, Filippo Crivelli, Francesco Esposito e Alessio Pizzech. Ha già debuttato in Italia in importanti teatri di tradizione tra cui: Teatro Comunale di Bologna, Teatro Regio di Parma, Teatro Coccia di Novara, Teatro Goldoni di Firenze, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro Del Monaco di Treviso, Teatro Cavour di Imperia, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e Opera di Firenze.
In Europa si è esibita nei teatri di Germania, Austria, Francia, Spagna, Olanda, Norvegia, Danimarca, Gran Bretagna, Bulgaria; in Russia all’Academic Glinka Capella di San Pietroburgo; in Cina al National Centre for the Performing Arts di Pechino e in Giappone alla Suntory Hall di Tokyo. I ruoli che l’hanno vista più volte protagonista sono: Adina nell’Elisir d’Amore, Gilda in Rigoletto, Lucia in Lucia di Lammermoor, Violetta Valéry in La Traviata, Liù in Turandot, Musetta in La Bohème, Norina in Don Pasquale, Oscar in Un Ballo in Maschera, Zerlina in Don Giovanni, Micaela in Carmen, Pamina in Die Zauberflöte, Rosina nel Barbiere di Siviglia, Nannetta in Falstaff, riscuotendo grandi consensi di pubblico e critica. Nel 2022 è stata invitata dalla Fondazione Pavarotti ad interpretare il ruolo di Gilda nel Rigoletto organizzato al Teatro Pavarotti Freni di Modena in occasione dell’anniversario della scomparsa del M° Pavarotti. E’ stata ospite del Consolato Generale d’Italia a Ho Chi Minh City (Vietnam) per tenere dei corsi di perfezionamento lirico al Teatro dell’Opera Nazionale e ha concluso la sua permanenza con un Gran Galà Lirico all’Opera House di Ho Chi Minh. Tra gli ultimi impegni il debutto nel ruolo di Rosalinde nel Pipistrello di J. Strauss.

Daniela Pini. Laureata presso l’Università di Bologna in Lettere Moderne e successivamente in Beni Culturali, col massimo dei voti, ha poi conseguito il Diploma accademico di II Livello in canto lirico presso il Conservatorio B.Maderna di Cesena. Ha studiato canto con il M° Angelo Bertacchi. La duttilità vocale di Daniela Pini le permette di spaziare tra diversi stili che vanno dalla musica barocca alla musica contemporanea ed ha in repertorio oltre 70 titoli. Tra i numerosi ruoli che l’hanno vista protagonista citiamo Angelina ne La Cenerentola di Rossini (tra gli altri Opera Theatre di Seattle USA, Cartagena Colombia, Opera di Francoforte, Comunale di Bologna, Verdi di Trieste, Lirico di Cagliari, Teatro Regio di Torino); Cherubino ne Le nozze di Figaro (Suntory Hall Tokyo), Alcina ne L’Orlando furioso di Vivaldi (Opera di Francoforte, Champs Elisée Parigi, Budapest, Barbican Hall Londra), Romeo ne I Capuleti e Montecchi di Bellini (Filarmonico di Verona), Isabella ne L’Italiana in Algeri di Rossini (Comunale di Bologna, Regio di Torino, Verdi di Trieste), Dorabella nel Così fan tutte di Mozart (tra gli altri New National Theatre di Tokyo), Clarice ne La pietra del paragone di Rossini (Regio di Parma), Melibea ne Il viaggio a Reims di Rossini (La Monnaie di Bruxelles) e molti altri. Il suo repertorio sacro comprende, tra i più famosi, il Salve Regina di N. Porpora, lo Stabat Mater e il Salve Regina di G. B. Pergolesi, la Petite Messe Solennelle e lo Stabat Mater di G. Rossini, il Requiem di W. A. Mozart e la Missa solemnis in re maggiore di L. Beethoven, il Messiah di G. F. Handel, lo Stabat Mater e il Gloria di A. Vivaldi, Stabat Mater di A. Dvorak. Ha lavorato con direttori quali R. Muti, R. Abbado, Y. Temirkanov, D. Oren, E. Pidò, D. Renzetti, R. Frizza, P. Arrivabeni, K. Martin, J.C. Casadeus, C. Scimone, A. Battistoni, N. Luisotti, J.C. Spinosi, A. Marcon, M. Mariotti, D. Callegari, G. Noseda, P. Carignani, G. Sagripanti, D. Rustioni, R. Alessandrini, T. Ringborg, S. Scapucci, F. Lanzillotta, G. Carella, K. Jarvi, O. Dantone. Ha lavorato con registi quali G. Vick, G. Lavia, D. Fo, L. Wertmuller, E. Scola, P.L. Pizzi, M. Gasparon, D. McVicar, L. Ronconi, H. De Ana, I. Brook, D. Michieletto, J.Font. Recentemente ha calcato i palcoscenici del Teatro Costanzi di Roma, del Bayerische Staatsoper di Monaco e ha rappresentato l’Italia nel concerto di apertura del 18° Festival delle arti presso il National Centre For the Performing Arts di Pechino. È stata diretta dal M° O. Dantone ne l’Orfeo di Monteverdi al Teatro Alighieri di Ravenna, con la regia di P.L. Pizzi. Si è esibita, riscuotendo grande successo, al Musikverein di Vienna e al Bunka Kaikan di Tokyo diretta dal M° Riccardo Muti. È ospite fissa di numerosi Festival Internazionali e collabora frequentemente con gruppi orchestrali quali I Cameristi della Scala, I Solisti Veneti e I Virtuosi Italiani.

Gian Marco Verdone è nato nel 1994 a Castel S. Pietro Terme (BO), si avvicina alla musica all’età di quattro anni, presso la Scuola di Educazione Musicale “Vassura Baroncini” di Imola. Nel 2004 entra nella classe di pianoforte del M° W. Orsingher, inizia ad esibirsi come solista e ottiene numerosi premi. Nel 2013 entra a fare parte delle classi dei M° Gianluca Luisi e Luigi Tanganelli presso il Conservatorio “B. Maderna” di Cesena (FC) e nel 2016 ottiene il Diploma Accademico di I livello in Pianoforte con votazione di 110 e Lode. Si perfeziona con successo all’Accademia Internazionale di Imola “Incontri con il Maestro” nella classe del M° Igor Roma ed inizia a lavorare nella stessa come Maestro Collaboratore presso le lezioni di flauto dei Maestri M. Valentini, A. Oliva, A. Manco; grazie all’esperienza maturata come collaboratore Gian Marco è il fondatore e produttore di RealStage for Flute. Negli anni Gian Marco Verdone coltiva una grande passione per la musica d’insieme, classica e non: si esibisce in trio e quartetto a Praga, Lubiana e Gorizia per gli “Incontri Mittleuropei”, presentando già una sua composizione per pianoforte (Grande Ballata op. 3); si esibisce inoltre in diverse formazioni cameristiche a Castelbolognese (RA), Ravenna, Parma, Bologna, Teramo, Cuneo e Torino. Estende i suoi interessi alla musica moderna, facendo parte fin dall’adolescenza di diverse band e progetti che spaziano dal jazz-swing al pop-rock. La grande versatilità e diversificazione degli interessi lo portano a sviluppare una passione per l’improvvisazione e la composizione di musica di vario genere e organico, dall’orchestra sinfonica fino alla sperimentazione elettronica. Ottiene il Diploma Accademico di II livello in “Musica per Film” presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna con votazione di 110, lode e Menzione speciale grazie al lavoro svolto per la colonna sonora del film “I Cavalieri del Domani” di Marko Negri (2021). Nel giro di pochi anni Gian Marco Verdone ottiene diversi premi in concorsi nazionali ed internazionali di composizione per immagini e pubblica due album (“I Cavalieri del Domani”, 2021 e “Mind Blown”, 2022) a cui lavora come compositore, arrangiatore e virtualizzatore orchestrale.

Giulia Manicardi, nata a Modena, si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza sotto la guida del M° F. Scala. Si è laureata con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto di Musicologia dell’Università di Parma. Ha conseguito il diploma accademico di II livello in Direzione d’Orchestra con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G. B Martini” di Bologna sotto la guida del M° L. Acocella. Ha frequentato i corsi di perfezionamento dell’Accademia Internazionale Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola tenuti da Maestri quali: N. Magaloff, L. Berman, A. Lonquich, B. Petrushansky, J. Demus, S. Fiorentino. Ha inoltre studiato pianoforte con il M° M. T. Carunchio. Ha studiato composizione con i Maestri C. Giacomini, C. Landuzzi e tecnica vocale con il M° G. Visintin. Ha tenuto laboratori sulla vocalità presso La Casa Encendida di Madrid. Ha frequentato Corsi di Direzione d’Orchestra con i Maestri V. Tchiftchian (“Accademia di Sofia”), Dorel Pascu (“Accademia Nazionale di Bucarest”), Michael Beck (“Bergische Musikschule”). Ha ottenuto il diploma di merito ai corsi di perfezionamento dell’Istituto “A. Benvenuti” di Conegliano. Ha ottenuto il Diploma ai Wiener Meisterkurse di Vienna sotto la guida del M° S. Mas Conde. Ha frequentato il corso di Direzione d’orchestra presso la Musikhochschule di Lucerna tenuto dal M° Bernard Haitink in collaborazione con Luzerner Sinfonierochester. Ha tenuto concerti con varie formazioni strumentali tra cui l’Orchestra Sinfonica Giovanile di Bucarest, l’Orchestra Sinfonica Festivale di Plovdiv (BG), l’Orchestra Sinfonica Veneziana, Ensemble Cappella Teatina di Bologna, l’Orchestra Filarmonica Emiliana, l’Ensemble Guidantus, AdM Ensemble, Vratza Philarmonic Orchestra (BG), Arte Resoluta, l’Orchestra Sinfonica Alighieri di Ravenna, I Musici dell’Accademia Filarmonica di Bologna, l’Orchestra Sinfonica I. Pizzetti, l’Orchestra delle Terre verdiane, l’Orchestra Sinfonica Cantieri d’Arte. E’ Direttore Musicale del Coro Filarmonico di Modena “L. Gazzotti” con cui ha effettuato numerose produzioni sinfonico corali tra cui: G. Faurè (Requiem, Messe Basse), A. Dvorak (Messa in Re e Te Deum), F. Poulenc (Mottetti), A. Vivaldi (Gloria, Magnificat), H. Purcell (Funeral Sentences), B. Britten (Festival Te Deum, Ceremony of Carols), F. J. Haydn (Nelson Messe, Kleine Orgelmesse), A. Scarlatti (Dixit Dominus), G. F. Handel (Dixit Dominus, Laudate Pueri), W. A. Mozart (Davide Penitente, Grande Messa in do min., Requiem), J. Brahms (Ein Deutsches Requiem, Mottetti), L. Bernstein (Chichester Psalms), G. Rossini (Petite Messe Solennelle), L. van Beethoven (Nona Sinfonia).