EVENTO SPECIALE

Opere di Giustizia

in collaborazione con Festivalfilosofia
domenica 18 Settembre 2022
alle ore
21:00

INGRESSO LIBERO

opere di giustizia

Maria Francesca Rossi soprano
Anna Trotta mezzosoprano
Vincenzo Tremante tenore
Marcandrea Mingioni baritono
Paolo Andreoli pianoforte
Luca Benatti conduzione

 

Con la partecipazione di: Alessandro Naldi, Carlo Lipreri Giovanni Baraldi | allievi di canto lirico dell’ISSM Vecchi-Tonelli di Modena


Igor Stravinskij (1882 – 1971)
da The rake’s progress
How dark and dreadful is this place

Dmitrij Šostakovič (1906 – 1975)
da Una Lady Macbeth del distretto di Mtsensk
Katarina Izmailova’s Aria

Luigi Dallapiccola (1904 – 1975)
da Il prigioniero
Sull’oceano, sulla Schelda – Aria in tre strofe

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
da Don Giovanni 
Scena del Commendatore

Benjamin Britten (1913 – 1976)
da Peter Grimes
Embroidery in childhood

Viktor Ullmann (1898 – 1944)
da Der Kaiser von Atlantis
Komm, Tod, du unser werter Gast

 


Il tema della giustizia viene più volte letto e riletto durante tutta la storia del teatro musicale; è così nel repertorio dei grandissimi autori, così come in quelli minori; dall’opera settecentesca fino a quella wagneriana. Da questi modelli non prescindono gli autori del Novecento storico, che però aggiungono nuove lenti e filtri, nuove sensibilità nel trattare di ‘diritto’ e di ‘giustizia’. Portare sul palcoscenico opere di teatro musicale recenti ma relativamente poco frequentate dal pubblico italiano è occasione per ripercorrere tappe storiche ed estetiche del Novecento e raccontare il personale rapporto tra artisti e giustizia.


Maria Francesca Rossi
Nata a Modena nel 1996, si è diplomata con lode in canto lirico presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali“Vecchi-Tonelli” di Modena sotto la guida di Katja Lytting. Dal 2018 è soprano solista della Cappella Musicale del Duomo di Modena, con la quale ha eseguito come solista numerose opere sacre, fra cui Stabat Mater di G. B. Pergolesi, Krönungsmesse KV 317, Missa brevis KV 258, Pastoralmesse KV 140 di W. A. Mozart, Gloria RV 589, Magnificat RV 611 di A. Vivaldi e Magnificat BWV 243 di J. S. Bach, con l’orchestra I Musici di Parma e la direzione del Maestro Daniele Bononcini. Ha debuttato al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena e al Teatro Comunale di Carpi nel ruolo di Adina nell’opera L’Elisir d’Amore di Gaetano Donizetti, dopo aver partecipato alla Masterclass tenuta da Valeria Esposito e Angelo Gabrielli. Ha eseguito inoltre l’opera completa presso la Casa Museo Luciano Pavarotti e a Bologna con l’orchestra Senzaspine. Si è esibita in concerti presso i Foyers del Teatro Comunale di Modena e Mirandola, i Circoli Lirici di Bologna, Modena e Carpi, la Villa Museo Molinari Pradelli (BO), il Vittoriale degli Italiani (BS). Ha preso parte a tre edizioni della Masterclass di Tecnica e Interpretazione Vocale tenuta da Katja Lytting e Mario Malagnini a Gardone Riviera, alla Masterclass tenuta dal M° Leone Magiera presso l’ISSM Vecchi-Tonelli nel
febbraio 2021 e alla Masterclass tenuta dal soprano Cinzia Forte nel luglio 2022. È laureata in Ingegneria Gestionale con indirizzo Industriale, e attualmente sta frequentando il Biennio di II livello di canto lirico presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi-Tonelli” di Modena.

Anna Trotta
In età giovanile è entrata a far parte della Cappella Musicale del Duomo di Modena e della corale “Gioacchino Rossini”.
Nel 2009 ha iniziato lo studio del canto lirico presso il Conservatorio di Modena“O. Vecchi – A. Tonelli” prendendo parte a numerose iniziative. Nel 2011 ha partecipato ad un corso di perfezionamento di tecnica vocale sotto la direzione di Peter Phillips ad Urbino. Nel 2012 ha partecipato come corista alla produzione del “Don Carlo” di G. Verdi del Teatro Comunale di Modena e del Municipale di Piacenza. Nell’anno accademico 2013/2014 ha frequentato il Conservatorio di Cesena “B. Maderna” partecipando a varie attività tra cui l’opera barocca “Astarto” di Giovanni Bononcini eseguito nel Teatro A. Bonci di Cesena. Nel 2015 ha partecipato alla produzione del “Don Giovanni” di W.A. Mozart presso il Teatro Comunale di Modena, il Municipale di Piacenza e al Teatro del Giglio a Lucca. Nel 2016 ha partecipato a due progetti con l’ Ensemble Italico Splendore con musiche di Antonio Tonelli, Arcangelo Corelli e ha partecipato come Amor Divino nell’ Oratorio “Il Trionfo dell’umiltà di San Filippo Neri” di A. Tonelli a Carpi. Nel 2017 ha partecipato come solista al “Gloria” di A. Vivaldi eseguito a Borgo San Lorenzo (FI) e ad Arezzo. Ha partecipato al “laboratorio di musica antica” del Conservatorio di Modena “O. Vecchi – A. Tonelli” con musiche di G. Bononcini.  Dal 2013 fa parte del Ensemble Coranto con cui ha eseguito svariati progetti; Ha frequentato il Triennio di canto al conservatorio di Modena “O. Vecchi – A. Tonelli” con il Maestro Bruno Praticò ed in precedenza con le Maestre Cinzia Forte e Marina Comparato. Ha conseguito il diploma di Triennio in canto il 26/04/2018 con M.C. Nocentini e proseguito gli studi con Katja Lytting. Nell’anno Accademico 2021/2022 ha intrapreso il Biennio di conto lirico presso il Conservatorio O.Vecchi-A.Tonelli di Modena.

Vincenzo Tremante nasce a Napoli il 5 Ottobre del 1991, intraprende lo studio canoro con Luigi Giordano Orsini, Valentina Bilancione e Maurizio Iaccarino. Nel 2015, consegue il diploma accademico in canto lirico presso il conservatorio di Napoli “ S. Pietro a Majella” e successivamente, nel 2019, consegue anche il biennio specialistico in musica vocale da camera. Prende parte a numerose masterclass con artisti del calibro di, Bruno Praticò, Maria Grazia Schiavo e Desiree Rancatore. Allievo effettivo del Corso di Alto Perfezionamento per cantanti lirici presso il Teatro Comunale “Luciano Pavarotti/Mirella Freni” di Modena (2021/22) si perfeziona con artisti del calibro di: Barbara Frittoli, Mariella Devia, Michele Pertusi, Leone Magiera, Angelo Gabrielli, Jacopo Squizzato, Stefano Monti. Per l’istituto di alta formazione musicale napoletano, durante il suo percorso di studi, già prende parte a numerose produzioni sia in veste canora che attoriale, tra le quali: “I dialoghi delle Carmelitane” di F. Poulenc nel ruolo del “1° Commissario”; “Mas’Aniello” di J. Napoli nel ruolo del protagonista; “Aida di Scafati” di Campanelli – Fischetti nel ruolo di “Salvatore Radames” tenutasi al “Teatrino di Corte” (Napoli) e al “Mercadante” di Altamura; è “Don Narciso” nell’intermezzo di N.Jommelli “L’uccellatrice” tenutosi presso “Palazzo Zevallos” (Napoli) e presso il suddetto conservatorio. Prende parte a numerose tournée concertistiche nelle più importanti città della Cina, quali: Pechino,
Shanghai, Tianjin e Guangzhou sotto la direzione del maestro Silvano Corsi. In Italia esegue numerosi recitals da solista: “Messa da Requiem” di N. Jommelli presso il Museo Diocesano di Napoli; “Belcanto – The Luciano Pavarotti Heritage” con la regia di Franco Dragone presso il “Teatro Eliseo” (Roma); “Vespro breve” di F. Durante, in prima esecuzione moderna, presso il Real Museo di Capodimonte (NA).In qualità di artista del coro partecipa con il “Teatro Verdi” (Salerno) al concerto “Ennio Morricone – The 60 years of Music Tour” e alla cantata scenica “Carmina Burana” di C. Orff diretta da D. Renzetti. Completa la sua formazione artistica/attoriale sotto la guida dei maestri Jacopo Squizzato, Stefano Monti, Matteo Anselmi, Gennaro Piccirillo, Antonio Ligas, Maria Luisa Bigai, Giovanni Carta. Nella stagione 2017/18 per la “Compagnia Italiana di Operette” prende parte agli allestimenti de “La Vedova Allegra”(Camille de Rossillon) e de “Al Cavallino bianco” (Avvocato Bellati) di scena al: Teatro “Peppino De Filippo – Parioli” (Roma), “Mercadante” (Altamura), “Apollo” (Lecce), “Verdi” (Firenze), “Alfieri” (Torino), “Maria Caniglia” (Sulmona). È “Rinuccio” nell’opera “Gianni Schicchi” di G. Puccini che esegue al “Roma Opera Campus” con la regia di C. Scarton e la direzione musicale di M. Roverelli. Viene scelto dall’Associazione “Europa inCanto” nel progetto “Scuola in Canto” per interpretare il ruolo de “Il Messaggero” nell’ “Aida” di G. Verdi di scena al : “San Carlo” (Napoli);
“Quirino – V. Gassman” ,“Argentina”, “Eliseo” (Roma); “Spontini – Pergolesi” (Jesi); “La Pergola” (Firenze), direzione musicale di G. Neri, regia di L. Capaccioli . Dall’Associazione “Magia dell’Opera” viene scelto per interpretare i ruoli di : “Ernesto” nell’opera “Don Pasquale” di G. Donizetti e “Spoletta” nell’opera “Tosca” di G. Puccini. Sempre di G. Puccini, è “Pong” nell’allestimento di “Turandot” in scena al “Palazzo Farnese” (Piacenza), sotto la direzione di S. Giaroli con la regia di A. Cabassi nella rassegna “Estate Opera Festival 2018”. Continua il suo impegno con la “Compagnia italiana di Operette” per la stagione 2018/19 e 2019/20, debuttando i ruoli di: “Hans” (Il Paese dei Campanelli) e “Totò” (Scugnizza). Nuovamente scritturato dall’Associazione “Europa inCanto” per interpretare i ruoli di “Pong” e “Altoum” nell’allestimento dell’opera “Turandot” di G. Puccini, presso i teatri: “San Carlo” (Napoli); “Argentina” (Roma); “La Pergola” (Firenze) e “Comunale” (Bologna) sotto la direzione di G. Neri e con la regia di L. Capaccioli . Debutta nel ruolo di “Arturo Bucklaw” nell’opera “Lucia di Lammermoor” di G. Donizetti tenutasi presso la “Sala dei Teatini” (Piacenza) per la rassegna “Estate Opera Festival 2019”, sotto la direzione di S. Giaroli con la regia di A. Cabassi. Per il “Summer Reggia Opera Festival 2019” di Colorno (Parma) debutta il ruolo di “Pang” nell’opera “Turandot” di G. Puccini, diretta da L. Bizzarri con la regia di E. Lovaglio. *Nel 2020 viene scelto per debuttare il ruolo di “Beppe/Arlecchino” per l’allestimento del “Capri Opera Festival 2020” dell’opera “Pagliacci” di
R. Leoncavallo, sotto la direzione musicale di C. Deliso e la regia di M. Anselmi.*Nel 2020, in qualità di artista del coro partecipa con il “Teatro Alighieri” (Ravenna) ad uno degli allestimenti de la “Trilogia d’autunno” per il Festival di Ravenna 2020 “Scene dal Faust di Goethe” su musiche di R. Schumann sotto la direzione musicale di A. Greco con la regia di L. Micheletti. *: tali impegni sono stati sospesi a causa della pandemia da sars covid 2019/2020. Da maggio a novembre 2021 viene nuovamente scritturato da dall’Associazione “Europa inCanto” per interpretare il ruolo di “Nemorino” nell’allestimento dell’opera “L’elisir d’amore” di G. Donizetti, presso i teatri: “San Carlo” (Napoli); “Vespasiano” (Roma) “Ostia Antica” (Roma).
Svolge attività come docente di musica (A030) presso l’Istituto Pascoli di Afragola (NA), oltre ad aver ricoperto il ruolo di esperto musicale esterno presso l’Istituto Aldo Moro di Afragola negli anni scolastici 2015/2016, 2016/2017, 2018/2019.

Marcandrea Mingioni, ha frequentato la scuola media ad indirizzo musicale con lo studio approfondito del pianoforte e del solfeggio. Ha proseguito il percorso scolastico presso il Liceo Musicale di Nuoro approcciandosi al Canto e mantenendo il pianoforte come secondo strumento. Ha conseguito il Diploma di Triennio e di Biennio Ordinamentale in Canto presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali“ Achille Peri” di Reggio Emilia con la valutazione di 110/110 e lode. Ha studiato sotto la guida del Maestro Maurizio Leoni (triennio) e della Maestra Sonia Ganassi (biennio). Ha frequentato i corsi estivi dell’Accademia Chigiana di Siena dove ha studiato sotto la guida del Maestro William Matteuzzi. Ha interpretato il ruolo di “Gaudenzio” nell’Opera “Il Signor Bruschino” di G. Rossini in una produzione dell’Accademia Chigiana di Siena, regia di Lorenzo Mariani. Ha rivestito il ruolo di “Marullo” nell’opera “Rigoletto” di G. Verdi per una produzione del Teatro Comunale Pavarotti- Freni di Modena, Direttore d’orchestra Alessandro D’Agostini, regia di Fabio Sparvoli , Orchestra della Filarmonica Italiana. Ha interpretato “Don Annibale” nell’Opera “Il Campanello” di G. Donizetti e “Betto di Signa” nell’Opera “Gianni Schicchi” di G.Puccini in vari Teatri . Artista del Coro per la Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago, il Coro Lirico Città di Modena e Piacenza, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Associazione Ars Lyrica. Ha avuto esperienze come Maestro alle luci e di Palcoscenico nel “Barbiere di Siviglia” di G. Rossini, Direttore Antonio Sini, Regia di Fabio Cherstich presso il Teatro Valli di Reggio Emilia.

Paolo Andreoli
Dopo gli studi in pianoforte e composizione frequenta nel 1996 il Corso biennale di specializzazione per Pianisti e Maestri Collaboratori per l’Opera Lirica presso il Teatro alla Scala di Milano dove studia repertorio operistico, analisi musicale e direzione d’orchestra, tecniche di lettura e riduzione della partitura, didattica della tecnica vocale, tecnica del basso continuo, oltre a diversi seminari con direttori e compositori di fama internazionale; collabora inoltre con l’accademia di perfezionamento per cantanti lirici e partecipa come maestro collaboratore aggiunto alle opere in cartellone nel biennio.
Affascinato dalle peculiari declinazioni che il ruolo del pianista può assumere all’interno degli enti e fondazioni liriche, si dedica dal 1998 al teatro musicale in tutte le sue forme, approfondendo la figura del maestro collaboratore al pianoforte per l’opera lirica e per la danza, del professore d’orchestra alle tastiere per le orchestre liriche e sinfoniche, con particolare attenzione alla direzione musicale di palcoscenico. Collabora per questo con Fondazione Teatro alla Scala di Milano, Scuola di Danza del Teatro alla Scala, Fondazione Teatro Comunale di Bologna, Fondazione Teatro Lirico “G. Verdi” di Trieste, Fondazione Arena e Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Lirico di Cagliari, Fondazione Teatro di Ferrara, Fondazione Toscanini di Parma, Teatro Comunale di Ravenna, Fondazione Teatro Comunale di Modena, partecipando attivamente all’allestimento di un ottantina di titoli operistici e di danza e frequentando i più importanti registi e direttori d’orchestra del panorama internazionale.
Ha al suo attivo più di 800 concerti come pianista di recitals di lirica, liederistica e musica da camera, direttore di coro, direttore di ensembles strumentali e, per approfondimento e completamento delle competenze personali, come direttore d’orchestra.
Come pianista in orchestre da camera esegue le prime assolute di opere composte tra gli altri da Alberto Garcia Demestres, Marco Tutino, Aldo Clementi, Mario Pagotto, Carlo Boccadoro, Lorenzo Ferrero, Roberto Molinelli.
Dal 2004 inizia la collaborazione col M° Luciano Pavarotti, accompagnando al pianoforte le lezioni del Maestro impartite agli amati allievi fino a qualche giorno prima della sua scomparsa.
Da allora attraverso la Fondazione Pavarotti, di cui è consulente musicale, grazie alla fiducia di Nicoletta Mantovani continua questo sodalizio fondato sulla ricerca, formazione e promozione di giovani cantanti lirici, partecipando a svariati eventi in sedi internazionali, tra cui New York, Lucerna, Zurigo, Pechino, Istanbul, Monaco, Jakarta, Bucarest, Muscat, Jedda, avvalendosi della collaborazione di artisti quali Giuseppe Battiston, Michele Placido, Massimo Ranieri, Jeff Beck, Andrea Griminelli, Michele Mirabella e cantanti professionisti di caratura internazionale.
Nel 2015 è stato invitato al teatro di Tirana come docente nella Masterclass di perfezionamento per i cantanti dell’ensemble del teatro. Dal medesimo anno ricopre il ruolo di direttore artistico del premio Pavarotti d’oro, regolarmente assegnato presso il
Teatro Asioli di Correggio. Dal 2006 è collaboratore stabile di Raina Kabaivanska nei corsi biennali di alto perfezionamento e Master di canto tenuti a Modena presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “O. Vecchi – A. Tonelli”. Nel medesimo istituto è docente di repertorio vocale da camera e spartito per cantanti.

 


in collaborazione con Festivalfilosofia