Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR), nell’ambito delle attività di promozione artistica, bandisce ogni anno il “Premio Nazionale delle Arti”, un concorso rivolto agli studenti regolarmente iscritti alle Istituzioni e ai corsi accreditati del sistema AFAM (Conservatori, Istituzioni di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica), articolato in varie sezioni.
Per quanto riguarda l’interpretazione musicale, le sezioni coinvolte sono: Canto lirico e musica vocale da camera; Chitarra, arpa e mandolino; Composizione; Direzione d’Orchestra; Fisarmonica; Organo; Jazz; Percussioni; Pianoforte; Musica da Camera e d’Insieme; Musica elettronica e nuove tecnologie; Musica per strumenti antichi e voci; Musiche pop e rock originali: gruppi, solisti e voci; Strumenti ad arco; Strumenti a Fiato. Nell’anno 2021 Gioventù Musicale d’Italia ha stipulato un accordo con la Conferenza dei Rettori dei Conservatori per coinvolgere i vincitori della XIV edizione del Premio delle Arti, con l’obiettivo di promuove l’eccellenza degli studenti, offrendo loro la possibilità di esibirsi dal vivo nell’ambito delle Stagioni delle sedi di GMI.
Musica al verde
Vincitori Premio delle Arti
TALENTI DAI CONSERVATORI
Teatro Tempio, viale Caduti in Guerra 196, Modena
Biglietto Faidaté: da zero a 10 euro secondo disponibilità, responsabilità e gradimento

ore 20.30
FEDERICO MADDALUNO, mandolino
VINCITORE PREMIO NAZIONALE DELLE ARTI XV EDIZIONE
ore 21.30
Trio Jazz | Lorenzo De Luca sassofono – Fabio De Angelis batteria – Francesco Bordignon contrabbasso
Duke Ellington, Billy Strayhorn e brani della grande tradizione jazzistica americana
ore 20.30
FEDERICO MADDALUNO, mandolino
VINCITORE PREMIO NAZIONALE DELLE ARTI XV EDIZIONE
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685 – 1750)
dalla Partita n. 2 in re minore per violino solo, BWV 1004: Chaconne
VALENTINE ABT (1873 – 1942)
Impromptu
CARLO MUNIER (1859 – 1911)
Love Song
COSTANTINO BERTUCCI (1841 – 1931)
La Bergère
Fantasia da “La Traviata” di Giuseppe Verdi
RAFFAELE CALACE (1863 – 1934)
X Preludio per mandolino solo
CARLO DOMENICONI (1947)
Loco Nox
ore 21.30
Trio Jazz | Lorenzo De Luca sassofono – Fabio De Angelis batteria – Francesco Bordignon contrabbasso
Duke Ellington, Billy Strayhorn e brani della grande tradizione jazzistica americana
Una passione di famiglia, quella per la musica, per Federico Maddaluno, classe 1999, che nei primissimi anni di vita inizia gli studi musicali sotto la guida del padre, Mario Maddaluno, prima di passare agli studi specifici per il mandolino con Nunzio Reina e di conquistare l’ammissione al Conservatorio San Pietro a Majella nella classe di mandolino di Fabio Menditto, dove si diploma appena diciottenne con il massimo dei voti e la lode. Nel 2016, il talento del giovane Maddaluno ottiene un importante successo con la partecipazione alle fasi finali del Concorso Internazionale “TIM” a Torino (dove la giuria ha considerato le sue interpretazioni “Al massimo della professionalità nella dinamica nel fraseggio e nella tecnica”), risultando unico italiano ed unico solista di strumento a corde approdato alle semifinali. Nel dicembre dello stesso anno, in occasione delle Celebrazioni del bicentenario dalla morte di Giovanni Paisiello è invitato ad eseguire con la prestigiosa “Bulgaria Classic Orchestra” il famoso Concerto in mi bemolle maggiore per mandolino ed archi del grande Maestro Napoletano. Nel 2018, per il “VII St. Petersburg Cultural Forum”, insieme all’Orchestra del Music Hall Theater, diretta da Fabio Mastrangelo, esegue la “Cavatina di Lindoro” nell’opera “Il Barbiere di Siviglia” di Paisiello nella splendida cornice del Teatro dell’Hermitage di San Pietroburgo. Registra e pubblica con la “Da Vinci Publishing” il suo primo lavoro discografico “Il ragazzino di Borgo” interamente dedicato alla figura di Costantino Bertucci. Nel maggio 2021 vince il Premio Nazionale delle Arti per la sezione Mandolino, tenutosi presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Nello stesso anno, svolge la Tesi di Secondo Livello laureandosi con 110/110 Lode e Menzione Speciale in Mandolino, presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Il Trio formato dal sassofonista Lorenzo De Luca, dal contrabbassista Francesco Bordignon e dal batterista Fabio De Angelis, tutti coinvolti in manifestazioni e concorsi di rilievo, in ambito jazzistico e non, sul territorio nazionale. I tre si conoscono all’interno del Conservatorio di Vicenza e nel 2019 vincono il Premio Nazionale delle Arti per la categoria Jazz, aggiudicandosi il Premio dedicato in quell’occasione a Pino Daniele. Il trio pianoless fonda le proprie radici nel repertorio della grande tradizione jazzistica americana, rivisitandone le sonorità grazie al carattere solistico di ognuno dei musicisti.