EVENTO SPECIALE, in abbonamento

ALEXANDRE LUIGINI: UNA MUSICA RITROVATA

orchestra sinfonica dell'università di parma | Stefano zinetti
sabato 4 Maggio 2024
alle ore
17:30

Orchestra Sinfonica dell’Università di Parma
Stefano Zinetti direttore


Alexandre Luigini (1850 – 1906)
Ballet Russe op.23

Jules Massenet (1842 – 1912)
“Meditation” da Thais
solista Martina Rossetti

Alexandre Luigini 
Ballet Egyptien Suite op.12

Giuseppe Verdi (1813 – 1901)
Ave Maria
per violino e orchestra, solista Diana Neamtu

Alexandre Luigini
Carnaval Turc op.51


Alexandre Luigini, una musica ritrovata
Sono gli anni trenta dell’800; un trombettista già a servizio di Napoleone, seguito dalla moglie e dai tre figli, viene chiamato a Lione per lavorare al Grand Theatre. Ferdinando, dalla città d’origine, Modena, porta in Francia la tromba moderna, strumento che in poco tempo venne adottato da tutte le orchestre francesi ed europee. Uno dei figli, Giuseppe, divenne abile strumentista, direttore d’orchestra e padre di un futuro acclamatissimo violinista, direttore e compositore: Alexandre Clément Leon Joseph Luigini. Allievo prediletto ed amico intimo di Massenet, acclamato, trascritto ed interpretato dai colleghi contemporanei come Camille Saint Saens e Pablo de Sarasate, celebrato come genio del balletto d’opera ed il più ballato dalla grande Anna Pavlova, nella sua musica s’incontra la maestosità di Wagner, si leggono le trame di Ponchielli, si scambiano opinioni con Tchaikowskij e si ritrova la mai dimenticata tradizione emiliana. La sua musica, per anni, fu al centro delle stagioni dei teatri di tutto il mondo, dal Bolshoj al Metropolitan, fino all’avvento dei nazionalismi che decretarono le sue composizioni estremamente trasversali e non identitarie, decretandone la definitiva scomparsa e gettandole tra la polvere del tempo.


Stefano Zinetti
Cresciuto nella celebre scuola “I Piccoli Musici” del M° Mario Mora, si diploma in clarinetto presso il Conservatorio di Darfo Boario Terme (BS) specializzandosi nel repertorio lirico presso il Conservatorio di Parma. Da strumentista ha suonato con diverse orchestre, tra cui l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna, l’orchestra MuSa di Roma, Accademia Resonnance e presso il Teatro Regio di Parma. Co-fondare, con il M°Giuseppe Vaccaro, di OVer orchestra (ass. Verdissime) con cui si è occupato di produzioni operistiche orchestrali a parti reali. Primo clarinetto e più volte solista presso il Festival Armonie della Magna Graecia (2013 al 2017) con menzione sulla rivista Amadeus; a Bologna ha eseguito il “Concertone” di Ferdinando Päer
ritrovato nella Biblioteca Palatina. Solista al Festival Corelliana ed alla serata di gala del Concorso Internazionale “Garda in Coro” 2015. Numerosi sono i Festival internazionali, tra cui Festival di Bellagio, Bicentenario Verdi-Wagner e Pomeriggi Musicali al Petitot, con il suo quintetto fiati. Nel 2023 è stato responsabile orchestrale per l’Accademia Bergonzi presso il Teatro di Busseto. Ha curato arrangiamenti e composto in occasione della Laurea ad Honorem di Patti Smith e Bernardo Valli, ha curato e diretto le musiche di diversi film muti della Cineteca di Bologna per Fondazione Teatro Palladium, Dams di Roma e Festival Extra. Avvia gli studi in direzione col M° Michele Santorsola ed approfondisce col M° Daniele Agiman presso l’accademia i Musici di Parma e dal 2021 dirige l’Orchestra Sinfonica dell’Università di Parma (Cremona, Bergamo, Parma, Modena, Roma) con la convinzione di dare ai giovani strumentisti la possibilità di fare esperienza in campo orchestrale, coinvolgendo rilevanti solisti nei molteplici concerti eseguiti.

Orchestra dell’Università di Parma
L’Orchestra dell’Università di Parma è composta da strumentisti studenti o laureati dell’Ateneo Parmense, da studenti di vari conservatori emiliani e del Liceo Musicale di Parma. È stata fondata dal Maestro Luca Aversano nel 2001 e, dal 2021 diretta dal M° Stefano Zinetti.
Tiene concerti a Parma e in altre città, con frequenti scambi internazionali grazie all’ingresso nel 2022 nell’European Network of University Orchestras.
L’Orchestra svolge una funzione culturale, sociale e ricreativa e nel comune interesse dell’Ateneo riveste un ruolo di rappresentanza sia in occasioni di cerimonie e di manifestazioni interne organizzate dall’Università, sia in occasione di concerti e scambi culturali effettuati all’esterno a livello nazionale ed europeo, che hanno consentito di consolidare nel corso degli anni relazioni con diversi gruppi corali e strumentali di università italiane ed estere.
Le produzioni dell’Orchestra dell’Università coprono un ampio ventaglio di repertori: sinfonico, classico-romantico, ma anche musica da film e l’immancabile tradizione lirica tanto cara alla città di Parma. Oltre alla messa in musica dei repertori più conosciuti al grande pubblico, l’orchestra svolge anche un interessante lavoro di ricerca e riscoperta di autori meno noti o dimenticati.