in collaborazione con Festival internazionale di Musica di Savona e Accademia degli Sfaccendati di Ariccia
Biglietti in prevendita su Liveticket o disponibili in biglietteria alla sede del concerto, a partire da un’ora prima dell’inizio
Anton Bruckner (1824 – 1896)
Intermezzo in re minore per quintetto d’archi
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Quintetto per archi n. 4 in Sol min. K516 Allegro Minuetto e trio. Allegretto Adagio ma non troppo Adagio – Allegro
Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)
Quintetto per archi n. 2 Op. 87 in Sib maggiore Allegro vivace Andante scherzando Adagio e lento Allegro molto vivace
La Sächsische Staatskapelle di Dresda è una delle orchestre più antiche e tradizionali al mondo. Fondata nel 1548 da Maurizio I, principe elettore di Sassonia, la sua storia è strettamente connessa alla città di Dresda quanto alla corte e al teatro del duca sassone. Ancora oggi è possibile ascoltare l’orchestra nel Semperoper, il teatro dell’opera di Dresda, dove si esibisce ogni stagione con circa 250 spettacoli d’opera e di balletto oltre che a circa 50 concerti sinfonici, matinée e serate di musica da camera. Grazie ad una partnership d’eccezione con il Festival internazionale di Musica di Savona e l’Accademia degli Sfaccendati di Ariccia sarà possibile ospitare a Modena una delle tre date della tournée italiana dei cinque cameristi di Dresda. Ci attende un programma sublime, dedicato a tre giganti della cultura d’oltralpe: Mozart, Bruckner e Mendelssohn. Tre quintetti per archi in cui lo slancio sinfonico dei tre autori viene concentrato in partiture di grande profondità e impegno esecutivo, e che potremo ascoltare nell’esegesi di un vero afflato germanico.
Jörg Fasmann nato a Dessau nel 1966, dopo un debutto avvenuto all’età di soli 9 anni, ha completato i suoi studi a Lipsia con Klaus Hertel e Gustav Sottile, conseguendo subito dopo la vittoria al prestigioso Concorso Internazionale Markneukirchen. Nel 1987 Faßmann è entrato a far parte della Sächsische Staatskapelle Dresden, diventando membro effettivo nel 1989 con la qualifica di altro primo violino. Si esibisce sia come solista sia come membro di svariati gruppi di musica da camera in Europa, Stati Uniti e Giappone; ha tenuto svariate masterclass in Spagna, Germania e Stati Uniti. Suona una copia del violino “Il Cannone”, di Giuseppe Guarnieri del Gesù, costruita nell’atelier di Joachim Schade.
La violinista ceca Lenka Matejáková ha ricevuto le prime lezioni di violino alla Scuola di Musica di Praga all’età di cinque anni e ha fatto il proprio debutto orchestrale all’età di sette anni. Ha continuato la sua formazione al Conservatorio di Praga, quindi all’Università di Musica e Spettacolo di Vienna, completando con successo il suo iter formativo presso la HfM Carl-Maria von Weber di Dresda. Lenka Matejakova ha vinto prestigiosi premi internazionali che le hanno consentito di tenere concerti da solista con le più famose orchestre ceche e tedesche.
La canadese Anya Dambeck e vice prima viola della Sächsische Staatskapelle Dresden dalla stagione 2010/2011. Dopo essere stata avviata allo studio del violino, in Canada, a soli cinque ha continuato i suoi studi con Wolfram Christ alla viola e con Rainer KufSmaul al violino presso l’Università di Musica di Friburgo in Brisgovia, ottenendo i diplomi, con lode, in violino e viola. Durante gli studi in Germania, ha suonato più volte nell’orchestra del Festival musicale dello Schleswig-Holstein, come violista solista e come prima parte dei secondi violini. Insegna presso l’Università di Musica Franz Liszt di Weimar.
Annegret Teichmann è nata a Dresda dove ha iniziato a studiare violino e pianoforte. Dopo aver studiato presso la HfM Carl Maria von Weber di Dresda, con Reinhard Ulbricht e Kai Vogler, e aver lavorato per molti anni come musicista aggiunta all’Opera di Stato di Dresda, ha proseguito la propria attività professionale nell’Orchestra di Stato della Sassonia, a Dresda, e nell’Orchestra Sinfonica MDR di Lipsia. É membro dei primi violini della Filarmonica di Dresda dal 1997. Suona in diverse formazioni da camera, con particolare predilezione per la pratica esecutiva storica, praticata con l’Orchestra Barocca e con la Cappella Sagittariana, entrambe di Dresda.
Matthias Wilde, nato a Lipsia, si è formato con Michael Sanderling a Francoforte sul Meno, dove ha conseguito sia il diploma come solista. Attivo sia come solista che come membro di prestigiose orchestre tedesche, nel 2007 è diventato violoncellista solista presso l’Anhaltisches Theater Dessau, quindi membro della Sächsische Staatskapelle Dresden, dal 2011. Al di fuori dell’impegno con l’orchestra, coltiva con grande passione l’amore per la musica da camera, che pratica in diverse formazioni di musica da camera, con cui da’ corso a una vivace attività concertistica in tutta la Germania e in altri paesi europei. Ha inciso i Trii con pianoforte di Joseph Haydn, insieme a August Klughardt e Friedrich Schneider, pubblicati dall’etichetta Genuin nel 2016. Matthias Wilde è membro del consiglio direttivo della Giuseppe-Sinopoli-Akademie ed è il direttore artistico dei concerti di musica da camera Masterpieces-Masterinterpreters a Dresda. Nel 2010 ha fondato le Giornate di musica da camera dell’Anhalt sotto il patrocinio di Menahem Pressler e Hans-Dietrich Genscher, di cui ha mantenuto la direzione artistica fino al 2015.
in collaborazione con Festival Internazionale di Savona
in collaborazione con Accademia degli Sfaccendati di Ariccia
Biglietti in vendita al botteghino presso la postazione dedicata GMI, alla biglietteria del Teatro Comunale Pavarotti-Freni, nei seguenti giorni e orari: Sabato 17 maggio: dalle 10 alle 13 Sabato 24 maggio: dalle 10 alle 13 Mercoledì 28 maggio: dalle 16 alle 19 Giovedì 29 maggio: dalle 16 fino ad inizio concerto
oppure in prevendita online su Liveticket seguendo questo link
in collaborazione con Festival internazionale di Musica di Savona e Accademia degli Sfaccendati di Ariccia
Biglietti in prevendita su Liveticket o disponibili in biglietteria alla sede del concerto, a partire da un’ora prima dell’inizio
Anton Bruckner (1824 – 1896)
Intermezzo in re minore per quintetto d’archi
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Quintetto per archi n. 4 in Sol min. K516 Allegro Minuetto e trio. Allegretto Adagio ma non troppo Adagio – Allegro
Felix Mendelssohn Bartholdy (1809-1847)
Quintetto per archi n. 2 Op. 87 in Sib maggiore Allegro vivace Andante scherzando Adagio e lento Allegro molto vivace
La Sächsische Staatskapelle di Dresda è una delle orchestre più antiche e tradizionali al mondo. Fondata nel 1548 da Maurizio I, principe elettore di Sassonia, la sua storia è strettamente connessa alla città di Dresda quanto alla corte e al teatro del duca sassone. Ancora oggi è possibile ascoltare l’orchestra nel Semperoper, il teatro dell’opera di Dresda, dove si esibisce ogni stagione con circa 250 spettacoli d’opera e di balletto oltre che a circa 50 concerti sinfonici, matinée e serate di musica da camera. Grazie ad una partnership d’eccezione con il Festival internazionale di Musica di Savona e l’Accademia degli Sfaccendati di Ariccia sarà possibile ospitare a Modena una delle tre date della tournée italiana dei cinque cameristi di Dresda. Ci attende un programma sublime, dedicato a tre giganti della cultura d’oltralpe: Mozart, Bruckner e Mendelssohn. Tre quintetti per archi in cui lo slancio sinfonico dei tre autori viene concentrato in partiture di grande profondità e impegno esecutivo, e che potremo ascoltare nell’esegesi di un vero afflato germanico.
Jörg Fasmann nato a Dessau nel 1966, dopo un debutto avvenuto all’età di soli 9 anni, ha completato i suoi studi a Lipsia con Klaus Hertel e Gustav Sottile, conseguendo subito dopo la vittoria al prestigioso Concorso Internazionale Markneukirchen. Nel 1987 Faßmann è entrato a far parte della Sächsische Staatskapelle Dresden, diventando membro effettivo nel 1989 con la qualifica di altro primo violino. Si esibisce sia come solista sia come membro di svariati gruppi di musica da camera in Europa, Stati Uniti e Giappone; ha tenuto svariate masterclass in Spagna, Germania e Stati Uniti. Suona una copia del violino “Il Cannone”, di Giuseppe Guarnieri del Gesù, costruita nell’atelier di Joachim Schade.
La violinista ceca Lenka Matejáková ha ricevuto le prime lezioni di violino alla Scuola di Musica di Praga all’età di cinque anni e ha fatto il proprio debutto orchestrale all’età di sette anni. Ha continuato la sua formazione al Conservatorio di Praga, quindi all’Università di Musica e Spettacolo di Vienna, completando con successo il suo iter formativo presso la HfM Carl-Maria von Weber di Dresda. Lenka Matejakova ha vinto prestigiosi premi internazionali che le hanno consentito di tenere concerti da solista con le più famose orchestre ceche e tedesche.
La canadese Anya Dambeck e vice prima viola della Sächsische Staatskapelle Dresden dalla stagione 2010/2011. Dopo essere stata avviata allo studio del violino, in Canada, a soli cinque ha continuato i suoi studi con Wolfram Christ alla viola e con Rainer KufSmaul al violino presso l’Università di Musica di Friburgo in Brisgovia, ottenendo i diplomi, con lode, in violino e viola. Durante gli studi in Germania, ha suonato più volte nell’orchestra del Festival musicale dello Schleswig-Holstein, come violista solista e come prima parte dei secondi violini. Insegna presso l’Università di Musica Franz Liszt di Weimar.
Annegret Teichmann è nata a Dresda dove ha iniziato a studiare violino e pianoforte. Dopo aver studiato presso la HfM Carl Maria von Weber di Dresda, con Reinhard Ulbricht e Kai Vogler, e aver lavorato per molti anni come musicista aggiunta all’Opera di Stato di Dresda, ha proseguito la propria attività professionale nell’Orchestra di Stato della Sassonia, a Dresda, e nell’Orchestra Sinfonica MDR di Lipsia. É membro dei primi violini della Filarmonica di Dresda dal 1997. Suona in diverse formazioni da camera, con particolare predilezione per la pratica esecutiva storica, praticata con l’Orchestra Barocca e con la Cappella Sagittariana, entrambe di Dresda.
Matthias Wilde, nato a Lipsia, si è formato con Michael Sanderling a Francoforte sul Meno, dove ha conseguito sia il diploma come solista. Attivo sia come solista che come membro di prestigiose orchestre tedesche, nel 2007 è diventato violoncellista solista presso l’Anhaltisches Theater Dessau, quindi membro della Sächsische Staatskapelle Dresden, dal 2011. Al di fuori dell’impegno con l’orchestra, coltiva con grande passione l’amore per la musica da camera, che pratica in diverse formazioni di musica da camera, con cui da’ corso a una vivace attività concertistica in tutta la Germania e in altri paesi europei. Ha inciso i Trii con pianoforte di Joseph Haydn, insieme a August Klughardt e Friedrich Schneider, pubblicati dall’etichetta Genuin nel 2016. Matthias Wilde è membro del consiglio direttivo della Giuseppe-Sinopoli-Akademie ed è il direttore artistico dei concerti di musica da camera Masterpieces-Masterinterpreters a Dresda. Nel 2010 ha fondato le Giornate di musica da camera dell’Anhalt sotto il patrocinio di Menahem Pressler e Hans-Dietrich Genscher, di cui ha mantenuto la direzione artistica fino al 2015.
in collaborazione con Festival Internazionale di Savona
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